Caneo: “Voglio un Rieti imbattibile”. Domani la Francavilla. Zampa in dubbio, Palma out | LE ULTIME

(di Matteo Dionisi e Christian Diociaiuti) Il Rieti torna in campo per confermare il tris di vittorie, nonostante gli stipendi non pagati e una situazione societaria in divenire. Domani pomeriggio, ore 15 al Manlio Scopigno contro la Virtus Francavilla arbitra Monaldi di Macerata. Non sarà semplice per mister Caneo canalizzare tutta la concertazione sul match visto gli emolumenti di luglio-agosto non sono stati saldati. In tutto questo, però, gli amarantocelesti vogliono la quarta vittoria di fila e aggiungere in classifica altri tre punti dal valore d’oro per volare a quota 14, in vista soprattutto di una penalizzazione che a breve arriverà e infliggerà al club un -4. Ovviamente si andrà avanti con il 3-4-3 – modulo che si è visto nelle precedenti uscite – che sta regalando soddisfazioni: a centrocampo mancherà Palma, squalificato per la doppia ammonizione rimediata contro la Cavese. Addario tra i pali; Gigli, Aquilanti e Granata in difesa. Ai lati Tirelli e Zanchi, Zampa (“Ha un problemino, ma sono fiducioso che possa esserci” ha detto Caneo) ed Esposito in mezzo. In attacco Marcheggiani, Beleche e De Paoli. Sempre più disponibile Tirelli, col trequartista reduce da un infortunio che lo ha costretto per due settimane a star lontano dal campo.

PARLA CANEO – “A parte Palma, abbiamo un problemino con Zampa – dice Caneo – Speriamo di risolverlo per domani, altrimenti verrebbe a mancare la mediana. Senza stipendi? I ragazzi sono responsabili e professionali, abbiamo lavorato sul campo tanto anima e corpo. Per domenica siamo pronti, quel che succederà martedì o mercoledì vediamo, ci hanno assicurato che è in essere una situazione positiva. Su Esposito in mediana? È eclettico, ha corsa e tecnica. Per un allenatore, avere giocatori eclettici è di vitale importanza. Ho ricevuto risposte positive dai ragazzi, ho parlato subito con loro dicendo che dobbiamo alzare sempre l’asticella, crescere e migliorare. Ho detto che vorrei diventassimo imbattibili, almeno di testa. Nessuno lo è, però noi vorremmo diventarlo. Mentalmente ci siamo, anche fisicamente. Se vinci in testa in campo si fa sempre meglio. Francavilla? Squadra completa, ha alternative importanti, si è consolidata in medio-alta classifica”. Caneo parla anche di una riflessione dell’ex tecnico del Carpi, Fabrizio Castori, in Rai che ha parlato di un Rieti trascinato dal momento. “Conosco Castori, è un genuino. Ha fatto quella dichiarazione con superficialità. Se prendiamo il caso specifico, sa che dopo le vittorie bisogna lavorare nei dettagli. Non è stato cattivo, solo superficiale”.  Poi un passaggio sul mercato: “Siamo d’accordo nell’immediato e dovremo cercare di prendere uomini che facciano al caso nostro con tecnica e fisicità, come il campionato esige”.

VIDEO | LA CONFERENZA DI CANEO

AVVERSARIO – La Virtus Francavilla dista di un solo punto dalla zona playoff: 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte per un totale di 16 punti e dell’undicesimo posto in classifica. La squadra di mister Trocini arriva al match dello Scopigno galvanizzata dalla vittoria contro il Bisceglie per 1-0. In campo schiera un 3-4-1-2: nell’ultima uscita Costa tra i pali; Marino, Caporale, Delvino nella difesa a tre; Albertini, Bovo, Gigliotti, Nunzella a centrocampo; trequarti occupata da Zenuni e attacco guidato da Mastropietro e Perez.

FALIVENE – Ieri RietiLife ha fatto il nome dell’imprenditore salernitano (leggi) Antonio Falivene, che opera nel settore degli impianti dentali che ha voluto precisare “in totale serenità, che non sono mai stato contattato per quel che concerne il Rieti calcio. Non ho l’onore di conoscere Italdiesel, Riccardo Curci o Luigi Pavarese. Giuseppe Troise? So che ha giocato a calcio ma da qui a dire di conoscerlo, ce ne passa. E leggo di Soviero, con cui ho parlato pochi minuti in vita mia a margine di una partita che vedeva impegnato mio figlio, ma lì si ferma la mia ‘conoscenza’. Non capisco come sia venuto fuori il mio nome: non nego che in passato, per altre situazioni, io sia stato avvicinato. Ma non dal Rieti. Me lo spiego solo per il fatto di essere conosciuto e perché mio figlio gioca a calcio, con tutto il rispetto per il Rieti e per la città. Tutto qui”.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

Print Friendly, PDF & Email