Tutta la carica di Marchi: “Resto perché ci credo”. Il messaggio agli altri ‘senatori’: “Rimanete, siete importanti”

(ch.di.) Il Rieti ha ufficializzato questa mattina quanto anticipato ieri (leggi). Il centrocampista Alessandro Marchi ha rinnovato col Rieti fino al 2021. “Il presidente Curci e il dg Di Santo hanno stima in me e io in loro. Ho sempre voluto rimanere e questo sforzo per prolungarmi il contratto è un segnale importante – dice Marchi – Curci va ringraziato per lo sforzo degli ultimi mesi, mi ha fatto piacere mi sia venuto incontro nelle richieste. Avevo richieste da altri club, anche un paio importanti. La squadra si sta formando, c’è una situazione positiva, c’è reciproca stima. Sono stato bene l’anno scorso: il direttore mi ha convinto, sono arrivati giocatori e altri ne devono arrivare”. Marchi è approdato a Rieti nel gennaio del 2019 dalla Vis Pesaro, conquistando subito l’ammirazione dei tifosi per volontà, tenacia e spirito di sacrificio. Con 15 presenze ed 1 gol nel girone di ritorno dello scorso anno Alessandro Marchi è stato uno dei principali artefici della salvezza.

TECNICO E GIRONE – Marchi, dopo il rinnovo, parla del passaggio Capuano-Mariani e del girone: “Un passaggio vissuto serenamente, ognuno ha la sua idea di calcio. Faccio il calciatore e devo pensare a giocare e immagazzinare prima possibile l’idea di gioco del tecnico. Ho stima incondizionata per Capuano lo sa, ma mi trovo bene anche con Mariani che ha la sua idea. La squadra lo segue, il mercato non è finito e possiamo far bene anche quest’anno. Il girone? Difficile, ci sono squadre forti che hanno speso molto e le piccole con gli ambienti caldi. Noi dobbiamo pensare alla salvezza, gara dopo gara. È un girone simile allo scorso anno: sono salite Juve Stabia e Trapani, ma ci sono Catania, Catanzaro, Reggina, Bari, Ternana, Teramo…”
IL RAPPORTO CON VECCHI E NUOVI – “Coi ragazzi dello scorso anno c’è c e bel rapporto: Gigli, Gondo, Zanchi, Palma, ho stima per tutti. I nuovi? Aquilanti è forte, Tirelli e Marcheggiani mi hanno sorpreso piacevolmente, sono molto bravi. Ci sono, poi, giovani che si devono inserire, qualche sorpresa ci sarà. Mercato? Penso a giocare, società e tecnico sanno cosa fare. Ovvi che siamo incompleti, ma anche a livello fisico. Il Rieti deve e può crescere, è un cantiere, come tutte le squadre. Io un esempio? Con questa mossa, Curci sta dimostrando che ci tiene alla squadra, sono contento di essere un riferimento. Gigli e Gondo sono giocatori di valore: io spero rimangano come gli altri che c’erano. La squadra ha bisogno di tutti”.
PROSSIMA SFIDA – Sabato alle 20.45 la Ternana allo Scopigno per la prima di campionato. Va avanti la vendita dei ticket (per i padroni di casa per gli ospiti): il botteghino aprirà sabato alle 16.30 (e non alle 18 come precedentemente anticipato). “Contro la Ternana in Coppa ho visto un Rieti in crescita – aggiunge Marchi – Ovvio che loro siano tra le favorite per stare in alto. Ma il calcio insegna, soprattutto in C, che sei sei organizzato te la puoi giocare con tutti. Mi aspetto una bella riposta del pubblico, visto che loro saranno tanti. Non bisogna esser negativi, il campionato deve iniziare”.
Foto: RietiLife ©
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