“Che c’entra Curci con la passata e scellerata gestione? I punti ridateli anche al Rieti”

(ch.di.) Il Rieti aspetta una nuova, pesante, scure della giustizia sportiva: per i ritardi nella nomina di medico sociale e fisioterapista in agosto, nella gestione greca, rischia due punti di penalizzazione, che si sommerebbero ai punti già tolti al Rieti. E questo Capuano lo sa, tanto da far diventare ogni gara, vitale, anche contro le big. Mai arrendevole, per tamponare l’emorragia di punti necessari a rimanere in categoria.

“La Reggina domani (alle 14.30, ndr) – dice Capuano alla vigilia della gara – verrà a Rieti galvanizzata dalla restituzione dei punti in classifica. Non travisatemi, dico quello che penso: la Reggina merita la A e sono contento che gli abbiano restituito i punti, la società può fare la massima serie, è giustissimo. Nelle motivazioni della restituzione alla Reggina leggo che l’attuale società è diametralmente opposta al passato. Ed è vero. Ma perché restituire i punti alla Reggina e non anche al Rieti? Qui è la stessa cosa: qua prima chi c’era? I finlandesi, i greci, gli australiani… Curci non c’entra nulla con la vecchia società, perché non ridarli anche al Rieti? Non dimenticate: se Curci (che era socio di minoranza con i greci, ndr) non fosse intervenuto, staremmo vendendo i lupini qui dentro. Paghiamo la passata gestione, paghiamo atti disastrosi e scellerati fatti in questa città e noi stiamo lottando per non rendere vani i sacrifici di Curci”.

Foto: RietiLife ©

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