Capuano: “Il mio Rieti ‘Real Madrid’ darà tutto contro la Reggina di ‘CR7’ Bellomo”

(di Matteo Dionisi e Christian Diociaiuti) Nelle ultime otto gare il Rieti ha perso solo due volte: a Potenza (clamorosamente) e col Trapani allo Scopigno. E arriva da due risultati utili pesantissimo: il successo col Catanzaro e il pari di Castellammare. “Il mio Rieti incarna Capuano: da quando l’ho preso è quinto in classifica, tolte le prime due gare, di rodaggio. Se l’è giocata alla pari con tutti” dice il tecnico che non si nasconde: adesso il Rieti vuole fare l’ammazzagrandi e si candida (domani alle 14.30) a fermare pure la Reggina, galvanizzata dalla restituzione di 4 punti e sostenuta allo Scopigno da circa 500 tifosi. Tanti ne sono attesi: alle 12 di oggi erano 220 i ticket venduti, numero destinato a salire nel pomeriggio odierno. Al match il club di casa ha richiamato i tifosi e soprattutto le famiglie: obiettivo stadio caldo per mettere un altro mattone nell’arrampicata verso la salvezza. Arbitrerà Nicola Donda di Cormons, assistenti Davide Moro di Schio e Alberto Zampese di Bassano del Grappa.

PROGRAMMA E CLASSIFICATICKET

CAPUANO – “I risultati accompagnano la crescita esponenziale di questa squadra – ha detto in conferena stampa – Domani sarà una gara importante, decisiva forse no, ma fondamentale sì. Anche perché mancano 6 partite. Loro verranno con l’entusiasmo per i punti ripresi, una squadra faraonica per la categoria e una proprietà tra le più forti della C. La peggiore che potessimo incontrare ora. Abbiamo qualche dubbio che scioglierò nelle prossime ore – dice Capuano – Qualcuno non è al meglio della condizione muscolare e mi riferisco soprattutto a De Vito. Gigli? Alle prese con una botta, ma la partita è troppo importante…”. Sugli avversari, Capuano dice: “Drago parla di partita della vita; per noi è quella della sopravvivenza, di un’importanza stratosferica. Abbiamo fatto finora risultati impensabili, per tamponare quello che abbiamo subito e subiremo. Sarà un Rieti agguerrito quello che sfiderà i granata, che lotta: il solito Rieti, insomma. Lo dico sempre: per me, è il mio Real Madrid”.

RIETI – Dal video in cui Capuano ha spronato la città ad andare allo stadio domenica (guarda) alle dichiarazioni contro il suo ex presidente Fedeli (leggi), fino a Parlato che non ha nascosto l’avvicinamento con il suo ex club a gennaio: queste sono state le ultime ore del Rieti. Per non dimenticare che tutti aspettano il comunicato ufficiale della possibile penalizzazione (si parla di -2 punti) per i ritardi sulla mancata comunicazione dello staff sanitario. Comunque c’è una partita da giocare e la testa deve essere solo al campo e al risultato finale: a questa squadra servono punti per l’obiettivo finale, la salvezza. Out Grillo e Migliaccio; De Vito non è al top, è da capire quando potrà tornare a completa disposizione. Cericola e Sandro Costa sono in gruppo ma da qui a vederli giocare, ce ne passa. Si va verso la conferma del 3-5-2 che ha emozionato a Castellammare: Marcone in porta; Delli Carri, Gigli, Mattia in difesa; Brumat, Carpani, Marchi, Zanchi a centrocampo e il ballottaggio Palma-Venancio a completare la linea a 5; Maistro e Gondo in attacco, se Cernigoi non ce la fa o va in panchina.

CONVOCATI – I convocati di mister Capuano per la gara di domani contro la Reggina, ore 14,30, Stadio “Manlio Scopigno”. Out De Vito e Grillo.

Davide Costa, Richard Marcone, Matteo Brumat, Filippo Delli Carri, Nicolò Gigli, Gianluca Gualtieri, Simone Mattia, Stefano Scardala, Tiziano Tiraferri, Andrea Zanchi, Gianluca Carpani, Vincenzo Garofalo, Amara Konate, Alessandro Marchi, Giuseppe Palma, Xavier Venancio Catarino, Andrea Corinti, Iacopo Cernigoi,Cedric Gondo, Fabio Maistro, Sebastiano Svidercoschi, Vincenzo Tommasone, Roberto Criscuolo.

QUI REGGINA  – Dopo la restituzione dei 4 punti, tolti dalla precedente penalizzazione, la Reggina di Massimo Drago gode di una classifica un po più tranquilla ma, non verrà allo Scopigno per una passeggiata. I granata vorranno sicuramente confermare l’ottima prestazione  messa in scena contro il Catania, match vinto per 3-0,  avvicinandosi sempre di più ai playoff. Il Rieti si troverà di fronte anche Nicola Bellomo, giocatore corteggiato a lungo nel mercato di riparazione, dove alla fine a spuntarla è stata proprio la formazione di Drago. Reggina che probabilmente scenderà in campo con un 4-3-1-2: Confente; Kirwan, Conson, Gasparetto, Seminara; De Falco, Zibert, Marino; Bellomo; Doumbia, Strambelli. “Eravamo molto fiduciosi e ora siamo contenti – dice a La Gazzetta dello Sport il diesse reggino Massimo Taibi, ex portiere dell’Atalanta, sul ritorno dei granata in corsa per i playoff – i 4 punti della Corte si sommano ai 3 della vittoria sul Catania e ci permettono di avvicinarci ala zona che rincorriamo. Tuttavia non bisognerà abbassare la guardia perché servono altri successi iniziando da domenica a Rieti”.

“MESSI O CR7” – Capuano ritrova un suo pupillo: Bellomo, al centro dei desideri di mercato del Rieti a gennaio: “La proprietà granata ha un progetto che per me vale la A in tre anni. Ha fatto bene Nicola a scegliere Reggio. Per la C, è come avere Cr7 in Italia o Messi in Liga”.

MAISTRO –  Non lo cita direttamente, ma sta parlando di lui, Fabio Maistro, quando pronuncia queste parole: “In questa squadra ci sono giocatori importanti, a cui ho tirato le orecchie tenendoli fuori anche in partite importanti. Avete capito chi è, non me lo fate dire. Potrebbe giocare in Serie A”. Capuano, insomma, dimostra di amare Capuano, come un padre; uno, insomma, che sa premiare ma anche ammonire, se serve.

FEDELI – Capuano, alla fine della conferenza pre Rieti-Reggina, è tornato sulle parole rivolte al suo ex presidente (ed ex patron del Rieti), Franco Fedeli: “Ho visto che ha tolto gli accrediti al giornalista che ha realizzato la mia intervista. La libertà di pensiero per me è il valore più alto. Mi piace la democrazia, mai amato il fascismo, il comunismo e il nazismo. Fedeli è un grande imprenditore, ma mi sono permesso di dire che il calcio è un ‘altra cosa rispetto ai supermercati. Il mio non è stata un esonero a San Benedetto, a una giornata dalla fine, è stata una viglicchiata, un’infamità“.

Foto: RietiLife ©

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