Rabbia Capuano: “Arbitri, c’è sudditanza psicologica. Ma nel mio Rieti qualcuno gioca per sé…”

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

(ch.di.) Parla di “sudditanza psicologica” del direttore di gara (Colombo di Como, ndr) Ezio Capuano, che non ci sta al rigore assegnato a Evacuo (e che ha fissato il risultato sul 2-0 dopo il vantaggio di Ferretti, nove minuti prima) e chiede un penalty nel finale per un fallo su Svidercoschi. È la trance agonistica, un pizzico d’orgoglio e la consapevolezza che è un Rieti che cresce; squadra, quella di casa, sì battuta per 2-0 ma che per 60 minuti, senza mettere il pullman davanti alla porta, frena il Trapani prima che possa sbloccare e arrotondare, andando a riempire il gap – ora di soli 4 punti – con la Juve Stabia. Quella è un’altra partita, della promozione; il Rieti è a 22 punti, come Siracusa e Bisceglie. Salvarsi non sarà complicatissimo, ma serve vincere gli scontri diretti. A partire da quello di domenica, a Siracusa. RIVIVI IL MATCH – CHI C’ERA

IL MISTER – “Un’ottima partita  la nostra – dice Ezio Capuano, prima di sbottare (e a fine gara sono accese le proteste col direttore di gara) – Ma non può esistere la sudditanza psicologica che c’è stata per tutta la gara fino all’inverosimile. Non dico del rigore contro di noi, dove Evacuo ha spaccato il labbro a Brumat. Parlo della direzione di tutta la gara. Posso rimproverare qualcosa ai miei ragazzi, ma ho visto un Rieti vivo fino alla fine. Non abbiamo concesso nulla soprattutto, ai tiratori dalla distanza. E ce ne sono di pericolosi nel Trapani. È il secondo rigore che ci viene dato contro, davanti alle telecamere Rai. E sul finale c’era penalty su Svidercoschi. Mettiamo questa gara in archivio e ripartiamo. La squadra migliora gara dopo gara. Cernigoi? Ha fatto una grossa prestazione, c’ha fatto salire. Ma qui qualcuno gioca per sé stesso, enfatizzando le sue caratteristiche senza metterle a servizio della squadra” ammonisce Capuano, che non fa riferimenti espliciti.

ITALIANO – Il tecnico del Trapani, Vincenzo Italiano, replica: “Delle decisioni arbitrali non sto qui a parlare. Vittoria strameritata. Abbiamo avuto molte occasioni, soprattutto nel primo tempo. Bravi a sbloccarla su una bella azione e a raddoppiare. La Juve Stabia non è un’ossessione, lo è il lavoro. Obiettivo: rimanere nel treno delle prime”.

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1 Commento

  1. Ma che partita ha visto Capuano? Rieti inoffensiva fino allo 0-2….