Greccio, comune cardioprotetto: in 25 fanno il corso di primo soccorso

Si è concluso domenica 20 gennaio l’evento di informazione, prevenzione e screening di Greccio, promotore del progetto, con il contributo e il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione con la Asl Rieti, e con molte associazioni di volontariato. Tale progetto si è articolato in 4 giornate durante le quali, dalle 9.00 alle 14.00, si sono alternati nelle visite diversi medici specialisti della Asl. Le prime tre giornate sono state dedicate a diabete e nutrizione, reumatologia, oculistica, screening respiratorio e cardiologia.

Per il sindaco di Greccio, Antonio Rosati, “la partecipazione a tutte le giornate di screening è stata molto buona: sono state infatti effettuate circa 280 visite specialistiche, su pazienti residenti in parte da Greccio ma anche su persone provenienti  da comuni limitrofi, a testimoniare quanto la cultura della prevenzione stia fortunatamente entrando a far parte della nostra vita”.

Durante l’ ultima giornata si è svolto invece il corso Blsd (basic life support- defibrillation). In quest’occasione, è stata data la possibilità a 24 persone, operanti in settori diversi (commercianti, amministratori locali, medici, insegnanti, farmacisti, ristoratori),  di imparare le manovre da compiere in caso di arresto cardiaco sia su adulti che su bambini e neonati e sull’uso di un defibrillatore automatico. Nei prossimi giorni verranno rilasciati gli attestati di partecipazione consegnati poi dall’amministrazione comunale ai partecipanti .

A tal proposito, il consigliere comunale Emiliano Fabi, ideatore e responsabile del progetto, tiene a sottolineare come, “grazie a quest’ultima iniziativa il comune di Greccio avrà la possibilità di poter contare su un notevole numero di persone formate  sul primo soccorso, che renderanno effettivamente il nostro comune ‘cardioprotetto’. In tal senso, per rafforzare ulteriormente questa rete di protezione, l’amministrazione comunale ha intenzione di procedere all’ acquisto di un ulteriore defibrillatore automatico da mettere a disposizione della popolazione in caso di necessità. Riteniamo quindi sia stato raggiunto l’obiettivo di questa amministrazione di sviluppare progetti riguardo l’inclusione sociale e il benessere del cittadino, partendo proprio da un percorso diagnostico, informativo del cittadino che lo renda maggiormente consapevole della propria salute e dei corretti stili di vita. Ma soprattutto abbiamo avuto un’ ulteriore conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno,  dell’importanza della prevenzione anche nell’ ottica di un sensibile miglioramento della nostra qualità della vita”.

Foto: RietiLife ©

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