Capuano: “Il rigore non c’era. Tommasone? Il mio intuito premiato. E ora mi aspetto un regalo da Curci…”

(ch.di.) Incassa i complimenti per la performance del suo Rieti, Ezio Capuano; li riceve dai commentatori Rai dopo Cavese-Rieti 1-1 (leggi). “I complimenti vanno girati ai ragazzi, sono stati padroni del campo dal primo all’ultimo minuto contro una squadra che, nel girone, è quella che galleggia e distribuisce meglio la palla. L’avevamo preparata bene. Il rigore non penso ci sia – aggiunge Capuano ai microfoni di RaiSport – ma non discuto, l’ha dato l’assistente, ma si vede che Zanchi non commette fallo. Abbiamo creato 5-6 palle-gol, non abbiamo mai arretrato, abbiamo azzeccato anche le sostituzioni. Il campo ci ha penalizzato, abbiamo provato a fraseggiare. E quella palla tirata fuori al 92’…”.

Tommasone l’avrebbe messo comunque, al di là del risultato? “Ma sapete – risponde Capuano alla curiosità dei giornalisti Rai – Dopo tanti anni arriva l’intuito. È la strada giusta, anche se il cammino è lungo e tortuoso. Sono orgoglio di questi ragazzi che forniscono prestazioni così su questo campo. Ora – aggiunge – mi aspetto qualche regalo dal presidente (dice sul mercato, ndr). Ma penso che ce la possiamo giocare per ottenere la salvezza, questi ragazzi stanno migliorando sempre”.

Sul “regalo dal presidente”, Capuano intende alcuni nuovi arrivi: ha chiesto un difensore (se parte Pepe ne serve un altro oltre Scardala appena arrivato), un centrocampista e un attaccante. E le ultime ore di mercato (si chiude giovedì) saranno sorprendenti.

Foto: RietiLife – RAI ©

 

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