Domani Rieti-Matera: ospiti senza stipendi, giocano i baby. C’è l’arbitro della promozione a Ostia

(ch.di.) Si chiude il 2018, si apre l’andata e poi si va in pausa. Domani, domenica, ultimo appuntamento dello Scopigno, che non tornerà a popolarsi prima di un mese: c’è Rieti-Matera, prima giornata di ritorno e preludio della sosta voluta dalla C, anche in virtù dell’avvio del mercato, previsto il 3 gennaio (fino al 31). Un mercato che dovrà cambiare volto al “nuovo” Rieti di Riccardo Curci, che lavora con il d.s. e amico Pierluigi Di Santo, presente nell’infrasettimanale col Catania (leggi), per un Rieti che vuole salvarsi (e può farcela con i giusti interventi). All’andata il Rieti perse col Matera: era il debutto, finì 2-0 per i lucani (Scaringella e Ricci).

PANETTELLA – Dicevamo di oggi: alle 16.30 arbitra Claudio Panettella di Bari. Lo ricordate? C’entra qualcosa con la storica gara di Latina (rinviata per infortunio dell’arbitro, Kumara di Verona, quello inviato per sostituire proprio Panettella) ma è anche il direttore di gara di Ostia-Rieti 3-3, valsa la promozione in C lo scorso 29 aprile. A coadiuvarlo Stringini di Avezzano e Bartolomucci di Ciampino. In quell’occasione fu grande festa per i 500 in trasferta all’Anco Marzio e i tantissimi che aspettavano a Rieti. Panettella, come il Rieti, è stato promosso in C.

MATERA COI BABY – Il Matera giocherà con i ragazzi delle giovanili. Avete capito bene. Perché? Senza stipendi, la squadra lucana è in sciopero. Nonostante le rassicurazioni del presidente, i giocatori non si sono fidati e alla fine hanno deciso di continuare lo sciopero che hanno intrapreso già dal match, appena passato, con la Reggina e perso dai piccoli del Matera per 6-0. Sarà un mix di giovani della Berretti e degli Allievi. Ci sarà a guidare il Matera il tecnico dell’Under 17, Vito Chimenti al posto dell’allenatore della Berretti, Danza. Nell’ultima uscita è stato ko 6-0 con un 4-5-1 che non ha potuto tenere testa ai granata. Partiti stamattina, i materani sono rimasti in dubbio fino all’ultimo, non tanto se giocare, quanto se andare con prima squadra o le giovanili. Alla fine, lo sciopero è proseguito nonostante le rassicurazioni della società (che ha i conti bloccati e non può far partire i bonifici per gli stipendi). Per il Rieti un’opportunità ghiotta di fare punti-salvezza. È, di fatto, un’amichevole, da non prendere, però, sotto gamba.

E IL RIETI ?- Presa sul serio talmente da Chéu, che non ci sarà turnover. Anche perché è l’ultima prima di una lunga e necessaria sosta dopo una cavalcata di 20 giornate, che il Rieti attende con ansia sia per riposare che per rinforzarsi, vista la finestra di mercato invernale che sarà orchestrata da Curci, dopo aver ripreso la società da Poulinakis. Rientra Palma a centrocampo e Chéu, vista la buona prova (non premiata, con tanta sfortuna, da un successo) contro il Catania, riproporrà il suo 4-3-2-1. Costa tra i pali; Delli Carri, Gualtieri, Gigli e Dabo in difesa; Konate e Diarra a supporto del rientrante Palma (sacrificato Cericola); Dietro a Gondo, così, ci saranno Vasileiou e Maistro. Assenti Kean e Gallifuoco oltre a Papangelis e Sandro Costa.

IL TECNICO – “Siamo concentrati sul nostro compito e sulla nostra strategia per andare a giocare la gara di domani contro il Matera. Una gara importante che dobbiamo affrontare nel migliore dei modi perché entrare in campo con poca concentrazione, vista l’incertezza che regna in casa degli avversari, può diventare un’arma a doppio taglio e dobbiamo essere sempre sul pezzo e in allerta – dice il tecnico del Rieti, Chéu – Domani non dovremo guardare i nomi sulle maglie, ma pensare che è uno scontro decisivo per la classifica e per questo avremo il massimo rispetto dei ragazzi che entreranno in campo domani contro di noi. Daremo il massimo per conquistare i tre punti”.

Foto: RietiLife ©

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