L’opposizione: “Il Comune vuole esternalizzare l’illuminazione pubblica per nove anni”

I gruppi consiliari Città Futura, PD, PSI intervengono sull’acquisizione dei punti luce: “Un’operazione che nasconde l’esternalizzazione della gestione della illuminazione pubblica per i prossimi 9 anni” dicono.

“Dietro alla vicenda dell’acquisizione dei punti luce di Enel Sole da parte del Comune di Rieti (di per sè non negativa) – aggiungono i gruppi consiliari – si nasconde una operazione pericolosa e artatamente coperta. Si tratta della esternalizzazione dell’intera gestione della pubblica illuminazione attraverso una convenzione Consip. Una scelta del genere, attraverso la quale il Comune decide di cedere  la propria sovranità su un Servizio essenziale, quale quello dell’illuminazione per i prossimi 9 anni, pur dovendo passare al vaglio del Consiglio comunale, si trova oggi a legittimare la Delibera dell’acquisizione degli impianti di Enel Sole”.
“Operazione – aggiungono – tra l’altro, su cui grava la concreta eventualità che gli impianti di Enel Sole dal 1 Luglio 2019 possano passare al Comune senza alcun esborso. Ci preoccupa che il Comune non gestisca più la pubblica illuminazione nei prossimi 9 anni, con un rischio evidente in termini di mancata manutenzione e depauperamento del patrimonio ed impossibilità a realizzare nuovi impianti. Oltre a ciò, l’affidamento a Consip significherebbe escludere le Aziende del territorio da un settore importante quale quello degli investimenti nel settore energetico”.

Foto: RietiLife ©

 

 

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