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Si corre ai ripari, per come si può e nei tempi in cui è possibile farlo. Le buche sulle strade comunali sono diventate un problema al quale è impossibile abituarsi: basta fare un giro in città o nelle frazioni per capire che la cosa è più seria di quanto non si pensi. Le buche rappresentano prima di tutto un pericolo per l’incolumità degli automobilisti e un segno, evidente, del degrado che negli anni è andato accentuandosi. E il Comune che fa? “Abbiamo proceduto seguendo sostanzialmente due vie – risponde l’assessore Antonio Emili -, innanzitutto prevenendo il ristagno dell’acqua nelle caditoie attraverso l’affidamento della pulizia a una ditta che sta già operando. Dopo di che, è in attuazione la delibera di giunta per l’appalto, la cui gara è stata già espletata, per 400mila euro di fondi Bim (Bacino imbrifero montano), per intervenire sulle strade comunali, ma i lavori potranno partire solo quando il tempo sarà più clemente”.
Il che vuol dire che con le strade dissestate dovremo fare i conti ancora per un altro po’. Emili anticipa inoltre che domani (oggi, ndr) verrà portata in giunta la delibera per la pavimentazione di via Fonte Villa nella frazione di Sant’Elia, ridotta a colabrodo, percorribile con grosse difficoltà e sulla quale è quanto mai necessario intervenire. In attesa della bella stagione per eseguire i lavori e che gli operai della ditta incaricata ripuliscano le caditoie otturate, in giro per la città ci sono gli operai del Comune che, armati di pale e bitume, mettono “toppe” qua e là, e neppure a colori, che spesso durano il tempo di qualche giorno, fino alla prossima pioggia. Fare attenzione alla strada e a dove si mettono i piedi, ops le gomme, è quanto mai opportuno: per farsi male o danneggiare l’auto può volerci un attimo. (dal Corriere di Rieti)
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