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In redazione arriva una lettera di un lettore che scrive per segnalare le continue infrazioni lungo la zona a traffico limitato di Largo Bonfante.
“Questa è una storia che va avanti da diverso tempo e che, ad oggi, non accenna a diminuire. Sono un residente della zona adiacente il complesso scolastico Minervini – Sisti; esattamente nella zona retrostante in cui vige una ZTL concessa ai soli residenti.
Da diversi anni, però, si è presa un’abitudine che va contro la regola vigente: la zona ZTL lambisce Largo Bonfante dal quale ormai in molti ormai entrano approfittando di via delle Fontanelle (prima zona in uscita con transito e sosta libera non soggetta a ZTL) ma soprattutto la percorrono in contromano o in retromarcia o nel peggiore dei casi in senso inverso, con il pericolo di causare incidenti.
Una volta entrati, inoltre, sostano all’interno della zona a traffico limitato ovviamente sprovvisti del pass non permettendo a chi invece il pass ce l’ha (e regolarmente pagato) di usufruire di un suo del diritto di sostare all’interno di questa zona.
Sarebbe utile una telecamera su Largo Bonfante. La cosa è stata segnalata ma c’è sempre uno scarica barile.
Spero che la mia segnalazione trovi un riscontro così da rendere pubblica la cosa e magari rimediare alla stessa.”
Foto: RietiLife©
La stessa cosa avviene da anni sia con l’ingresso e l’immediata uscita dal parcheggio coperto, che attraverso il varco posto in via Cintia di fronte all’INPS, dove per eludere il divieto basta percorrere contromano un piccolo tratto di via Cintia ed immettersi in via Sant’Agnese. I nostri politici lo sanno benissimo, ma sanno anche nel nostro Paese una delle vie più facili per ottenere consenso è quella di introdurre delle regole e chiudere tutti e due gli occhi sulla loro applicazione. L’imbarbarimento dei costumi che ne consegue è un piccolo danno collaterale.