Rainews24 racconta la storia dell’azienda reatina Tularù

Una troupe di Rainews24, canale allnews della Rai, ha fatto visita a Tularù, giovane azienda che fa innovazione d’impresa in ambito agroalimentare, a pochi minuti da Rieti.

In mezzo alle valli dei fiumi Salto e Velino, telecamere Rai puntate su grani antichi, farine e pane. Il progetto di Tularù, infatti, è di recuperare le eccellenze del territorio come il grano, per dare nuova vita ad esemplari antichi come il grano “Rieti”, da cui Strampelli partì per le prime modifiche per arrivare poi ai grani moderni, che contribuirono a far si che la produzione media per ettaro aumentasse in maniera esponenziale.

Miguel e Alessandra, fondatori di Tularù, hanno raccontato alle telecamere di Rainews, come è nata l’idea di un progetto di Filiera: riunire diversi produttori agricoli, di pianura e di montagna per la produzione di una farina e di un pane, di territorio. Da qui l’altra idea, quella distintiva che ha portato alla Festa della Mietitura, nata dal desiderio di valorizzare il potenziale aggregativo del lavoro nei campi, la capacità di costruire una socialità nell’esperienza condivisa della mietitura a mano, in cui i vecchi del mestiere insegnano ai giovani, per poi trascorre insieme, a fine giornata, tempo di svago.

Tularù è il progetto tenace di una giovane coppia, Alessandra e Miguel che hanno deciso di  investire nelle origini, nell’Appennino centrale e nella sua terra, credendo fermamente in un futuro possibile e invidiabile proprio nel reatino, nonostante il terremoto, il decentramento della provincia, le difficoltà del settore e quelle create dalle condizioni meteoreologiche.

A Tularù c’è, inoltre, anche un allevamento di carne bovina, con il pascolo razionale; la cura dell’orto con tecniche di agricoltura organica rigenerativa; il corso di permacultura; la Scuola Natura per i più piccoli; la possibilità di soggiornare in una bioarchitettura e sperimentare una vita ecosostenibile.

Tularù  nome che rievoca il richiamo della nonna Assuntina, dal casale al campo in giornate di fienagione – è nata insieme all’associazione Social Valley – tra i finalisti nel 2015 di RestartApp, progetto della Fondazione Garrone di Genova per valorizzare l’Appenino – ed è oggi un progetto di rete che coinvolge diverse realtà del territorio.

Foto: RietiLife ©

 

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