Devasta centro di accoglienza, nigeriano arrestato dai carabinieri

Durante il fine settimana, su disposizione del comando provinciale carabinieri di Rieti sono stati implementati tutti i servizi preventivi, con automezzi dotati di colori d’istituto ed auto in tinta civile. I primi risulti di questa maggiore presenza sul territorio non si sono fatti attendere.

A Fara in Sabina, frazione di Passo Corese, una pattuglia dell’aliquota radiomobile della compagnia carabinieri, controllava d’iniziativa e traevano in arresto O. D. del 1979, incensurato nigeriano, in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Foggia, per il reato di devastazione in seguito a fatti accaduti ad inizio anno presso un centro di accoglienza, anche in questo caso, l’uomo veniva tradotto presso il carcere di Rieti.

A Cantalupo, in zona via Verdi personale dell’arma di Cottanello, sottoponevano a controllo E. R. del 1989. Proveniente dal Brasile, in Italia senza fissa dimora e privo di titolo per permanere sul territorio nazionale, pertanto lo stesso era denunciato in stato di libertà per reati in materia d’immigrazione ed invitato a regolarizzare la propria posizione presso la questura del capoluogo.

Foto (Archivio) Rietilife©

 

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