+++FLASH+++ Replica del comitato Petrangeli: “Non è vero, calci e pugni dai seguaci di Cicchetti. Sfondato il lunotto”

Dopo le parole del candidato sindaco Antonio Cicchetti sull’auto con manifesti di Petrangeli che avrebbe attraversato e accelerato tra la folla durante il comizio a Piazza Tevere, ferendo anche il figlio di Cicchetti, una ricostruzione totalmente opposta dei fatti arriva dal comitato di Simone Petrangeli che respinge ogni accusa e parla invece di aggressione contro un proprio attivista.

IL COMUNICATO DEL COMITATO PETRANGELI

“Nuovo grave atto di intimidatorio e di violenza nei confronti di alcuni ragazzi sostenitori del Sindaco Simone Petrangeli da parte di ignoti. L’atto, una vera e propria aggressione, è avvenuto nel quartiere piazza Tevere questa sera, duranta un comizio del candidato di centro destra. I ragazzi avevano partecipato ad una iniziativa elettorale del candidato Petrangeli, tenutasi a pochi metri di distanza. All’interno dell’auto erano visibili alcuni manifesti elettorali e questo ha scatenato la violenza degli aggressori presenti al comizio di Cicchetti. I ragazzi sono stati riconosciuti e raggiunti da un gruppo di persone che, dopo averli minacciati e percossi, hanno sferrato una serie di pugni, attraverso i quali hanno infranto il lunotto dell’auto mandandolo in frantumi. I ragazzi hanno denunciato immediatamente il vile gesto alle forze dell’ordine che in queste ore stanno effettuando le indagini del caso per risalire agli aggressori”. Foto: FB©

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1 Commento

  1. Ottimo..siamo tornati ai bei tempi andati.. d’altronde Rieti è una di quelle città in cui è ancora possibile respirare quell’aria di attivismo di “squadra”, appoggiato senza veli dai partiti di riferimento, grottesco e anacronistico. Certi episodi non mi stupiscono affatto.