Carfagna a Rieti per Cicchetti: “Lavoro? Bisogna riattrarre le industrie”

(di Antonio Bianco) “Questa è una città per tutti non per pochi. Bisogna opporsi al declino e consegnare Rieti nelle mani sicure, esperte, sagge di Antonio Cicchetti”. Esordisce così Mara Carfagna, arrivata nel tardo pomeriggio nel capoluogo sabino per chiudere la campagna elettorale della lista di Forza Italia in vista del ballottaggio del 25 giugno.

“Da una parte c’è chi ha condannato alla irrilevanza questa città – continua il portavoce del gruppo di Forza Italia alla camera dei deputati e capo del dipartimento per i diritti degli Azzurri –,  è chi come Cicchetti che costruito un modello di buongoverno fondato sull’efficienza e sulla trasparenza”.

La parlamentare ha poi proposto le sue ricette per lo sviluppo della città. “Questo è un territorio ricco di potenzialità, ma inespresse. E’ un territorio segnato da sofferenze, da disoccupazione e da desertificazione industriale. Bisogna riattrarre le industrie, per fare questo bisogna creare le condizioni. Ma non basta l’industria farmaceutica – sottolinea –, bisogna ridurre le tasse, c’è bisogno di eliminare la burocrazia”.

In 150/200 persone hanno ascoltato con attenzione – sul lungovelino Bellegamba (Ponte romano), –  il comizio della Carfagna, che prima di cedere la parola al candidato sindaco ha chiesto ai presenti di mobilitarsi in questi ultimi tre giorni di campagna elettorale.

“Siamo pronti a governare – dice Cicchetti –, ci siamo preparati con una nuova classe dirigente, che sembrava impossibile raccogliere tutta insieme, abbiamo raccolto forze nuove, persone giovani e tanti che si erano allontanati dalla politica”.

L’ex fascia tricolore poi ha attaccato i vertici di via Cristoforo Colombo. “Ne abbiamo sentito di tutti colori – continua – perché qui hanno fatto convergenza, assessori regionali e presidenti di Regione per andare in soccorso ad una giunta comunale che sicuramente vacilla”.

Infine, Cicchetti ha stigmatizzato l’ultima delibera della giunta comunale sul ristoro acqua del Peschiera: “Dopo averci fatto lo sconto l’anno scorso, da 76 a 36 milioni, adesso a conclusione della campagna elettorale arriva l’ennesimo annuncio per dire che avremo quei soldi”.

Una delle campagne elettorali – a detta di Cicchetti – più infuocate degli ultimi vent’anni, dunque, è agli sgoccioli. Venerdì sulla città scenderà il silenzio elettorale. Domenica la parola passa agli elettori.

 

Foto: G. Vannicelli©

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