Labro scelto Borgo più bello del Lazio dal noto motore di ricerca turistica Skyscanner

In questo “Anno dei Borghi d’Italia” del MIBACT, Skyscanner, noto motore di ricerca utilizzato da milioni di viaggiatori per comparare prezzi di viaggio e scegliere destinazioni, ha stillato una lista dei borghi più belli di ogni regione italiana. Per il Lazio il vincitore è il borgo di Labro, nella valle reatina, noto a tutti per l’eccellente stato di conservazione, il livello della sua offerta gastronomica e la vista mozzafiato sul lago di Piediluco.

Il turismo dei borghi è un pilastro importante dell’offerta turistica italiana. I turisti camminano per le vie di pietra, godono degli scorci caratterizzati da balconi fioriti e gatti che dormono in qualche angolo all’ombra, si meravigliano con i paesaggi che si possono osservare dall’alto dei colli sui quali poggiano la maggior parte dei borghi italiani, e rappresentano per l’Italia un potenziale poco sfruttato.

In Italia ogni anno sono 15 milioni di turisti che visitano almeno un borgo italiano. Tra loro un terzo è straniero ed il totale dell’indotto economico per il 2016 è stato di 950 milioni di euro. Proprio su questo punto il territorio reatino si è dimostrato poco efficace nello sfruttare il proprio patrimonio per generare crescita economica, ma proprio questo è stato invece il punto forte di Labro che lo ha portato ad essere scelto tra gli altri borghi del Lazio.

Sono anni che Labro ha iniziato una politica di valorizzazione del proprio borgo attraverso ristrutturazioni e manifestazioni. Dall’anno scorso è stato proprio il sindaco di Labro, Gastone Curini a promuovere presso la Comunità Montana Va zona Montepiano Reatino, della quale è Presidente, il progetto Matre Terra, attraverso il quale si intende promuovere con azioni di marketing il patrimonio dei borghi del Montepiano, legarlo tematicamente al patrimonio naturalistico e spirituale, e proporre servizi ai turisti, attività specifiche ed una standardizzazione dell’offerta ricettiva attraverso un marchio di qualità dotato di specifici disciplinari, e corsi di formazione per gli operatori.

In un periodo di profonda crisi, possiamo andare fieri di avere nella nostra provincia un “piccolo gioiello italiano” come Labro, che può essere un esempio per i tanti altri borghi da valorizzare. Foto (archivio) RietiLife ©

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