Annullata la multa ai volontari che portavano aiuti ad Amatrice: “Ha prevalso il buon senso. Torneremo presto”

Buone notizie per i volontari che erano stati multati mentre trasportavano viveri ai terremotati di Amatrice (leggi la storialeggi le parole dei protagonisti). Il fermo al camion e di conseguenza la multa di 4.130 euro è stata annullata. A darne notizia è La Nazione. La decisione e il ‘lieto fine’ nella mattinata di ieri, dopo un clamore suscitato in tutta la Penisola.

Pietro Taccini e Giuseppe Lenzi, dell’associazione nazionale carabinieri, hanno firmato alla caserma della Stradale di Bagni di Lucca l’atto di ritiro del fermo amministrativo del furgone su cui viaggiavano tre settimane fa. Atto firmato dal capo della polizia, in modo che anche la prefettura di Rieti non ha potuto fare altro che annullare la relativa sanzione.

PARLA IL VOLONTARIO  Così Taccini su Facebook: “Stamani è finita con esito positivo questa incresciosa vicenda. La Polizia Stradale di Bagni di Lucca ha restituito la carta di circolazione del mezzo al proprietario, signor Guidi Andrea di Castelnuovo. Sono state scritte inesattezze da alcuni quotidiani pertanto ritengo opportuno fare delle precisazioni. Il verbale, per il quale era prevista la sanzione pecuniaria di 4130 euro ed il fermo amministrativo del mezzo x 3 mesi, è stato annullato con decreto prefettizio della Prefettura di Rieti. Il capo della Polizia Gabrielli non ha niente a che vedere con questa decisione. Possiamo solo pensare che il buon senso ha prevalso anche se con un po’ di ritardo. Considerato i commenti che ho letto in alcuni post, torno a ribadire che gli agenti che hanno proceduto al controllo hanno solo fatto il loro dovere anche se, certamente, in maniera troppo fiscale. Ne approfitto per ringraziare, anche a nome del mio collega Lenzi Giuseppe, tutti coloro che ci sono stati vicini moralmente ed anche tutti coloro che si erano resi disponibili x fare collette al fine di pagare la contravvenzione. Torneremo in quelle terre continuando a portare il contributo di tutta la popolazione della Garfagnana e media valle”.

Foto: web ©

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