Il Rieti capolista ora va in pausa. Curci: “I ragazzi mi fanno soffrire, ma se i risultati sono questi…”

Era un esame di maturità e il Rieti lo ha superato egregiamente: 2-1 al Sansepolcro confezionato nel primo quarto d’ora, proprio come accadde con la Torres, gol-lampo di Tirelli, raddoppio di Demartis e vetta conservata. Alle sue spalle tengono solo Arzachena (3-0 a tavolino) e Monterosi (1-0 all’Avezzano), crollo verticale del L’Aquila (3-0 col Flaminia) e Albalonga (1-0 a Trestina). Ora è corsa a tre, subito dopo la sosta per il “Viareggio” che rimanderà le ostilità al prossimo 19 marzo.

A fine gara soddisfatto il tecnico reatino Fabrizio Paris, il quale alla vigilia aveva parlato proprio di esame di maturità, contro un avversario che dalla sconfitta dell’andata a ieri, aveva perso solo due volte. “Credo di poter dire che l’esame è stato superato egregiamente e con un voto molto alto – dice il tecnico – Abbiamo giocato uno dei primi tempi più belli e intensi della stagione, poi chiaramente in inferiorità numerica qualcosa abbiamo concesso, ma complessivamente le occasioni migliori ce le abbiamo avute ancora noi. Tatticamente abbiamo adattato le nostre esigenze di giornata date dalle assenze di Biondi e Lazazzera, a quelle degli avversari: due punte che non davano punti di riferimento, densità a centrocampo e una difesa che non ha rischiato nulla. Complessivamente bene, ma se vedete le altre, qualcuno ha steccato partite che sulla carta, come la nostra, sembravano facili: questo campionato è così, mai dare nulla per scontato”.

Si gode la vittoria e il primato anche il presidente Riccardo Curci: “Gran primo tempo – dice – bellissime giocate, bei gol, poi nella ripresa ci siamo un po’ rilassati, siamo caduti nelle provocazioni e abbiamo rischiato qualcosina. Ma se questo è il risultato finale mi “accontento” di soffrire ancora per altre otto giornate. Scotto? Oggi è stato sfortunatissimo, due pali, un quasi eurogol, ma tanta generosità, ha lottato a tutto campo mettendoci cuore, grinta e determinazione. Una nota di merito anche a Trillò che ha giocato un’altra partita da veterano. Peccato per il rosso di Bassini: forse Gianmarco è stato un po’ ingenuo, ma fino a quando è stato in campo ha giocato una buona gara. Mi dispiace dover registrare ancora dei numeri scarsi al botteghino, ma a questo punto ne prendo atto e mi dedico a chi non ci fa mai mancare il sostegno al di là delle condizioni meteo: grazie a loro che ci seguono anche in trasferta”.

Sul fronte-Sansepolcro, il vice-allenatore Massimo Nicastro si rammarica per la sconfitta, ma riconosce la forza ed i meriti del Rieti: “Non abbiamo avuto un buon approccio alla gara: prendere gol dopo un minuto come una grande squadra come il Rieti diventa complicato per chiunque. Poi però siamo stati bravi a riassettare il tutto e ritrovarci: rientrati in partita, forse potevamo anche pareggiarla visto quanto abbiamo fatto nel secondo tempo. Obiettivi? Beh ora ci siamo staccati anche dalla zona playoff, abbiamo fatto già il nostro e giocheremo da qui alla fine a mente sgombra provando a mettere in evidenza i nostri giovani”. Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©

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