Rieti, la remuntada è servita. Curci: “A Nuoro potevamo pure vincere”. Ora il derby con l’Albalonga

Un carattere, un piglio da far invidia. Ce l’ha avuto il Rieti che ieri, sotto di due gol, ha pareggiato 2-2 con la Nuorese al Frogheri, mantenendo saldamente la testa della classifica grazie ai risultati maturati sugli altri campi, primo fra tutti, il ko dell’Albalonga (di scena tra sette giorni allo Scopigno) contro l’Ostia Mare per 3-1. (l’articolo continua sotto)

“Debbo complimentarmi con tutti, indistintamente, perchè hanno giocato una partita di un’intensità incredibile, andando sotto di due gol immeritatamente ma riuscendo a riprenderla con carattere ed autorità: quello che ho sempre sognato in situazioni del genere. Ci prendiamo il punto e lo consideriamo fondamentale per continuare il campionato: potevamo tranquillamente vincere, abbiamo preso d’assalto la loro metà campo, il portiere ha compiuto due prodezze incredibili mentre Kucich credo non si sia neanche dovuto fare la doccia. Questo – conclude Curci – la dice lunga su quello che è stato l’andamento del match. Peccato per i tre ammoniti che erano anche i diffidati: contro l’Albalonga domenica prossima mi aspetto uno stadio pieno perchè questa squadra merita il sostegno di una città intera”.

Una partita pazzesca, emozioni a non finire, ma soprattutto un Rieti infinito che nonostante l’uno-due di Molino sul finire di primo tempo e di Facundo in avvio di ripresa, non si perde d’animo, attacca con ordine, concede poco o niente ai sardi e prima accorcia le distanze con Valeri al 64?, poi a una manciata di secondi dal triplice fischio trova il gol del pareggio con Scotto.

Un punto preziosissimo maturato nella domenica in cui tutte le altre steccano: unica nota stonata, i cartellini gialli rimediati da Biondi, Luciani e Bianchi, tutti e tre diffidati e tutti e tre costretti a restare fuori domenica prossima contro l’Albalonga. Una partita importantissima quella nel giorno di Santa Barbara e del referendum. Il tifo già si organizza. Tra un acquisto in fiera e una capatina al seggio.

Foto (archivio) RietiLife ©

 

Print Friendly, PDF & Email