Tumore alla prostata, l’impegno della Lilt per la prevenzione

Nell’aula consiliare del Comune si è svolto il convegno organizzato dalla Lilt di Rieti per sensibilizzare anche l’opinione pubblica maschile al concetto della prevenzione del tumore. Il convegno era infatti intitolato “Tumore dellla prostata: dall’epidemiologia alla pratica clinica”.

Un’ampia ed esauriente relazione sul tema, accompagnata anche da immagini,  è stata tenuta da Piero De Carli, direttore del reparto di urologia dell’ospedale San Camillo de’ Lellis. In precedenza la direttrice del De Lellis Marilina Colombo ha portato il saluto di Laura Figorilli, direttore generale Asl Rieti impossibilitata ad intervenire aggiungendo che le donne sono molto interessate a questo tema che riguarda la salute dei loro compagni di vita. Ha moderato i vari interventi Mario Santarelli direttore della Radioterapia dell’Ospadale di Rieti il quale ha illustrato i risultati fin qui ottenuti che hanno portato ad una guarigione del tumore della prostata con percentuali altissime anche grazie al lavoro di gruppo che viene svolto all’interno del nosocomio. Il presidente della Lilt Enrico Zepponi, nella sua introduzione, ha parlato dell’attività della Sezione reatina con particolare riferimento all’analisi PSA, gratuita per tutti gli iscritti all’associazione grazie alla fattiva collaborazione del laboratorio analisi IGEA.

Zepponi ha elencato le iniziative che vanno dall’Ambulatorio della Solidarietà organizzato nella sede sociale all’ambulatorio itinerante che vedrà nei proissimi giorni il dott. Antonello Pace a Cantalupo, il dott. Castellani a Rivodutri, la dott.sa Rauco a Stimigliano. Intanto mercoledì 23 prenderà il via con la lezione pratica il Corso di cucina.

Durante i lavori il sindaco Simone Petrangeli ha portato il saluto dell’Amministrazione sottolineando l’opera meritoria della Lilt per la sua collaborazione con le istituzioni e per l’impegno profuso nella propaganda delle attività necessaria alla prevenzione del male. Franco Marci personalità che per anni ha svolto la sua attività a favore della Lilt ha espresso il suo apprezzamento per la relazione del dottor De Carli il quale ha poi risposto ai quesiti che molti dei presenti, tra cui alcuni medici, gli hanno rivolto.

Foto: LILT ©

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