Lidia Nobili condannata dalla Corte dei Conti: dovrà risarcire 125mila euro

in Cronaca, Politica 18/11/2016 11:13

Gli echi della stagione caratterizzata da spese incontrollate alla Regione Lazio, incarnata dalla figura dell’ex consigliere regionale Franco «Batman» Fiorito, si fanno sentire nelle sentenze della Corte dei Conti appena pubblicate. Disposizioni che stanno anticipando le risultanze di alcuni dei filoni giudiziari ancora aperti, riguardanti sia esponenti della maggioranza, sia quelli dell’opposizione in epoca Polverni (appena prorogata l’inchiesta su 38 persone tra cui Abruzzese, Astorre, Rauti etc…). Con la sentenza 306/2016 emessa dalla sezione giurisdizionale del Lazio tre ex consiglieri della Pisana in quota Pdl – in carica tra 2010 e 2012 sino alla caduta di Renata Polverini – vengono condannati a risarcire la Regione Lazio in questa misura: i pontini oggi privi di cariche elettive Stefano Galetto e Romolo Del Balzo dovranno restituire rispettivamente 76mila e 35mila euro. Molto più cospicua la somma imputata alla reatina Lidia Nobili: per lei il conto stabilito è 125mila euro.

Spese senza controlli
Tra gli aspetti salienti ricostruiti dalla magistratura contabile, c’è per Galetto l’erogazione di 90mila euro ( di cui solo 5mila testimoniati da una vera fattura) alla squadra locale di rugby di cui era presidente. Per Del Balzo risulta percepito un contributo da 40mila euro privo di documentazione in ordine alle spese sostenute. Alla Nobili si imputa il contributo di 139mila euro documentando spese in ugual misura mediante nove fatture contestate. Sia perchè in parte false, sia perchè riconducibili ad eventi diretti a pubblicizzare la candidatura della Nobili alle elezioni comunali di Rieti del 2012.

Nobili, sempre in sella

E’ proprio in virtù dell’elezione comunale del giugno 2012 che la preside Lidia Nobili è ancora oggi consigliere e capogruppo di Forza Italia nel capoluogo reatino. Elezione che le consente anche il doppio incarico di consigliere provinciale. A fronte di un uso improprio di fondi regionali usati per la campagna condotta poco prima della caduta della giunta Polverini, resta incontestabile il risultato elettorale. (dal Corriere della Sera)