“Ricostruzione, obiettivo operare con trasparenza per scongiurare l’ingresso della malavita”

Presieduta dal Prefetto Valter Crudo, si è tenuta nella giornata di ieri, 26 settembre, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica cui hanno partecipato il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, l’Assessore Regionale Refrigeri, il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione Vasco Errani, i Sindaci dei Comuni ricompresi nel COI di Amatrice ed in quello di Borbona (Posta, Cittareale, Leonessa), i vertici delle Forze dell’Ordine, il rappresentante dell’Esercito, il Comandante del Raggruppamento SISMA, il Dirigente della Polstrada, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti della Direzione Territoriale del lavoro.

Scopo della riunione era l’individuazione di strategie adeguate a realizzare mirate azioni preventive per evitare possibili criticità legate alla gestione della prima emergenza. In questa fase, infatti, si concentrano le attività immediate necessarie alla realizzazione di opere infrastrutturali, anche se provvisorie, utili ad agevolare le attività di soccorso ed alla ripresa delle attività economiche della zona e a predisporre il territorio per la fase della ricostruzione. È però indispensabile, soprattutto in questo momento in cui è fondamentale la rapidità degli interventi e l’affidamento dei lavori, operare con assoluta trasparenza in modo da scongiurare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata.

Al riguardo, la Prefettura ha già ha attuato azioni preventive a tutela della trasparenza e della legalità, sensibilizzando gli enti ad un uso sempre più diffuso della Banca dati antimafia e delle white list ed inoltre il Prefetto ha preannunciato l’adozione, d’intesa con le altre Prefetture interessate, di un protocollo di legalità per condividere strumenti che, messi a sistema, consentano di perseguire il comune obiettivo di contemperare l’esigenza della legalità con quella della rapida ricostruzione. La sottoscrizione del protocollo produrrà obblighi sia per i committenti che per le ditte affidatarie che si sottoporranno a controlli più stringenti.

L’ing. Curcio ha evidenziato che già da tempo il Dipartimento ha predisposto, e recentemente sottoscritto, un accordo quadro con l’Autorità Nazionale Anticorruzione per la gestione in assoluta trasparenza e legalità di tutte le attività conseguenti ad un evento emergenziale. I protocolli in sede locale che potranno essere stipulati, saranno quindi un ulteriore strumento a garanzia della legalità.

Il Commissario Errani ha ribadito la necessità di operare, già in questa prima fase post emergenza, secondo un modello che vada ad inserirsi in modo omogeneo nel contesto socio-economico preesistente, dunque gli interventi dovranno essere compatibili con la natura del territorio, a spiccata vocazione turistica, con il rispetto dell’ambiente e non dovranno penalizzare ulteriormente il tessuto economico già profondamente colpito. Tutto ciò potrà avvenire soltanto con la collaborazione fra tutte le componenti pubbliche a partire dai Sindaci che, peraltro, hanno ribadito la volontà che ogni azione sia condotta in assoluta trasparenza, a partire dalle imminenti procedure di assegnazione delle “case temporanee”.

Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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