Terminillo, Petrangeli, Pariboni e Munalli attaccano Trancassini: “Mistifica i fatti, tirati in ballo per problemi non nostri”

Il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, il vicesindaco Emanuela Pariboni e il consigliere con delega al Terminillo Simone Munalli hanno rilasciato un dichiarazione sul progetto Terminillo e sulla notizia pubblicata ieri (LEGGI) dell’ok agli impianti.

“È con grande piacere – scrinono Petrangeli, Munalli e Pariboni – che apprendiamo dalla stampa dell’accordo raggiunto in seno al Consorzio Smile Tsm sulle modifiche riguardanti il progetto di stazione montana e nell’ambito del quale sembrano emergere alcune importanti novità. La prima è che il Comune di Cantalice punterebbe sulla Cardito Nord, e questa è una bella notizia per il progetto comprensoriale. Cantalice utilizzerebbe le proprie risorse per il rifacimento di un impianto di peso nella gestione consortile, un intervento in cui il Comune di Rieti ha sempre creduto, tanto da investirci le proprie risorse che in questo modo potranno essere dirottate sull’asse di collegamento Pian de’ Valli-Micigliano-Campo Stella. La seconda bella notizia è che sembra riemergere lo spirito comprensoriale. Un fronte su cui, da tempo, il Comune di Rieti ha investito molto, tanto da attendere gli altri Comuni quando avrebbe potuto procedere autonomamente puntando a un progetto complessivo che unisse i versanti della montagna. Peccato che ci sia voluto più di un anno per raggiungere questo accordo, quando il Comune di Rieti ha sempre spinto perché si facesse in fretta quello che è possibile e realistico fare”.

“In attesa di condividerne i dettagli, insieme alla Provincia e alla Regione – continuano Petrangeli, Pariboni e Munalli – il Comune di Rieti  auspica che l’accordo trovato sia quello giusto per superare lo scoglio della valutazione di incidenza, utilizzando congruamente le risorse per la revisione del progetto. Purtroppo siamo ancora memori del fatto che gli stessi progettisti e valutatori del Consorzio Smile Tsm – già prima della presentazione del progetto – avevano suggerito di puntare sull’altra faccia del progetto, quella della tutela ambientale, individuando, nella ‘porta di Cantalice’, l’elemento centrale e qualificate per il turismo naturalistico, grazie anche a territori montani ancora vergini presenti nel suo territorio, punto di snodo fra il Montepiano e il massiccio del Terminillo”.

“L’ultima notizia – si chiudono le dichiarazioni – meno bella, è la modalità usata dal presidente del Consorzio, Paolo Trancassini, per annunciare ‘la svolta’: tirare in ballo il Comune di Rieti su un problema tutto interno al Consorzio Smile è la dimostrazione che piuttosto che lavorare per l’interesse comune e del territorio si preferisce mistificare la realtà per ragioni di propaganda politica e interessi di parte. Per quanto ci riguarda continueremo a lavorare con la Regione Lazio e la Provincia di Rieti per portare a termine un progetto di rilancio del Terminillo che i cittadini attendono da anni”.

Foto (archivio) RietiLife ©

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