Il consorzio Smile approva i nuovi impianti. Trancassini: “Giorno importante, grave l’assenza di Rieti”

Il Consorzio Smile torna compatto e ritrova Cantalice che, nonostante un ridimensionamento del numero di impianti in progetto, ha deciso di impegnarsi nella realizzazione dell’impianto Cardito Nord, a vantaggio dell’intero comprensorio. 

Questa mattina si è riunita l’assemblea totalitaria dei soci del Consorzio Smile con all’ordine del giorno il futuro del progetto comprensoriale di rilancio del Terminillo. Alla luce delle indicazioni ricevute dalla Regione Lazio, i Comuni di Leonessa, Micigliano, Cantalice e la Tsm Spa, hanno all’unanimità convenuto e deliberato sull’opportunità di procedere comunque con un’ipotesi progettuale che preveda il collegamento tra i due versanti e la realizzazione dell’impianto dell’Acerella a Cantalice.
Il Comune di Cantalice, pur non abbandonando l’idea della realizzazione di tutti i suoi impianti, nello spirito che contraddistingue la partecipazione al Consorzio e soprattutto del rilancio del Terminillo, condivide questa nuova ipotesi progettuale.
A tal fine il sindaco Boccini ha tenuto a precisare che, una volta ottenute le autorizzazioni, il suo Comune procederà senza indugio alla realizzazione della Cardito Nord.
Nei prossimi giorni verranno formalizzati gli incarichi e nel mese di ottobre è prevista la riunione tecnica presso la Regione Lazio.
“Sono estremamente soddisfatto – ha affermato il presidente del consorzio Smile e sindaco di Leonessa Paolo Trancassini – quello dimostrato dal comune di Cantalice rappresenta pienamente lo spirito del consorzio. Finalmente i rappresentanti del nostro territorio hanno intrapreso un percorso che privilegia l’unità d’intenti e la crescita dell’intero comprensorio, strada che porterà vantaggio a tutta la comunità e non solo ai singoli. Dobbiamo purtroppo riscontrare che a ragionare in quest’ottica manchi solo il comune di Rieti”.

Foto (Archivio):  Rieti Life ©

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