Tribunale Rieti-Terni, il fronte del no. Petrangeli: “Non si tocca”

Accorpamento del tribunale di Rieti con quello di Terni, il fronte del no si allarga a tutti i livelli istituzionali. Dopo l’annuncio di una interrogazione parlamentare del deputato Oreste Pastorelli (leggi), su questa ipotesi – finalizzata a salvare la Corte d’Appello di Perugia – intervengono il sindaco Simone Petrangeli e il deputato Fabio Melilli.

SINDACO SIMONE PETRANGELI

Purtroppo ogni volta che si parla di razionalizzazione e riorganizzazione degli uffici giudiziari e dei tribunali la nostra città rientra nel novero di quelle che potrebbero subire un ridimensionamento. Al di là delle considerazioni in merito ai lavori di una commissione chiamata a fare una proposta di ridefinizione dei confini delle corti di appello, ritengo doveroso rimarcare la netta e profonda contrarietà di tutta la comunità locale a una ipotesi che potrebbe presagire alla cancellazione del tribunale di Rieti.

Il nostro tribunale non si tocca e qualsiasi proposta che possa preludere a un ridimensionamento degli uffici giudiziari in città troverà la ferma opposizione di tutte le rappresentanze istituzionali del territorio. Se è necessario discutiamo di come rendere le corti di appello più aderenti alla necessità di un sistema giudiziario più efficiente e semmai ragioniamo su come riorganizzare gli uffici in un territorio regionale dove le province periferiche a Roma potrebbero aiutare a decongestionare la capitale dall’enorme carico di attività.

Sono convinto che i rumors di questi giorni possano essere smentiti dal lavoro comune di tutti i rappresentanti istituzionali del territorio che sono già al lavoro per difendere il territorio dal rischio di un eventuale ulteriore depauperamento”

DEPUTATO FABIO MELILLI 

Leggo il dibattito che si sta sviluppando in merito alla revisione delle Corti d’Appello. Mi pare davvero originale che qualcuno in Umbria pensi di utilizzare Rieti per rafforzare la Corte d’Appello di Perugia. E credo sia sbagliato sottovalutare il rischio conseguente per il Tribunale di Rieti. Ne ho parlato con la Presidente della Commissione Giustizia che è d’accordo con me.

Se il problema è invece alleggerire la Corte d’Appello di Roma, ci sono alla portata soluzioni molto più efficaci. Credo peraltro che obiettivo del nostro Governo debba essere quello di portare a compimento le numerose riforme che abbiamo approvato alla Camera e che attendono dal Senato il varo definitivo.

Stiamo comunque parlando del lavoro di una commissione istruttoria che ancora non è definito e che comunque passerà al vaglio del Parlamento. Resto comunque a disposizione delle istituzioni reatine per tutte le iniziative che si vorranno intraprendere”.

Foto: RietiLife ©

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