Nunzi: “Nel finale paura di vincere, ma abbiamo conquistato la gara più importante”

Le parole dei coach Luciano Nunzi e Alessandro Magro al termine di Npc-Omegna 65-63.

NUNZI
Era una gara dai risvolti emotivi particolari, venivamo dalla cocente delusione di domenica. L’imperativo era dimenticare e riversare energia positiva e necessaria per vincere. Non avevamo altri risultati al di fuori della vittoria. Approccio super, ma i primi venti minuti rispetto a domenica sono stati di grande livello.

Nel terzo quarto ho provato a cambiare difesa: ci siamo sorpresi poi quando trovata chiave ma anche con fortuna si è equilibrata. Nel finale sembrava da playout con palle perse in maniera banale. Paura di vincere, forse è quella che non ci permette neanche di rimettere palla in campo.

Nel finale poco lucidi e troppe palle perse. Contro una squadra più cinica di Omegna, sì, avremmo rischiato di perderla. Ma alla fine ci siamo compattati in difesa e portata a casa la gara, era la più importante. Un 2-0 a quattro dalla fine è importante.

MAGRO (COACH OMEGNA)

Se dobbiamo parlare di equilibrio queste gare (andata-ritorno, ndr) si equivalgono. Rieti ha fatto quel che doveva fare: perdi a Barcellona e capisci che hai una partita in casa, alzi ritmo metti le mani addosso. Primo tempo solo Rieti, secondo tempo più noi. Noi presuntuosi o incoscenti. Mi dispiace aver approcciato così la gara. Ora che i playout sono matematici, ci prepariamo a fare gare in cui ogni tiro conta.

Foto: Daniele CESARETTI ©

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