LITE IN CASA, ARRIVANO I CARABINIERI E TROVANO HASHISH: DUE ARRESTI E UNA DENUNCIA

I carabinieri del Norm della compagnia di Poggio Mirteto sono dovuti intervenire a Poggio Nativo all’interno di un’abitazione privata dove era scaturita una lite. All’interno stazionavano due fratelli di nazionalità rumena F.D.G. e F.V.S. nonché un operaio italiano N.N., tutti poco più che ventenni. L’intervento era stato richiesto dal padre dei due rumeni che temeva che la lite potesse degenerare.

Sta di fatto che i militari, dopo aver riportato la calma, si accorgevano che alcuni di loro avevano un atteggiamento evasivo come a voler nascondere qualcosa. Atteggiamento che ha indotto i militari ad andare a fondo della questione e pertanto dopo averli identificati, decidevano di sottoporre a perquisizione gli stessi e l’abitazione.

Sono stati rinvenuti nella materiale disponibilità degli occupanti, circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, una bottiglietta contenente del liquido con principio attivo di tetra-cannabiolo e vario vateriale per il confezionamento, oltre ad un coltello a serramanico di lunghezza complessiva di 17 cm e 440 euro in contanti, la cui provenienza non è stata giustificata dai tre.

Al termine delle indagini e considerate le modalità di rinvenimento dello stupefacente, l’operaio italiano ed uno dei fratelli rumeni sono stati tratti in arresto e sottoposti dopo le formalità di rito, in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’autorità giudiziaria, per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché per violenza privata e minacce mentre l’altro ragazzo rumeno, è stato deferito in stato di libertà per gli stessi reati. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro in attesa dei risultati qualitativi della sostanza stupefacente, da parte dei laboratori del Ris di Roma.

(da comunicato dei Carabinieri di Rieti)

Foto: RietiLife ©

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