ALCATEL LUCENT, TUONA GIUSEPPE RICCI: “L’AZIENDA NON PUÒ CONTINUARE A PRENDERCI IN GIRO”

“Dall’incontro tenutosi lo scorso 21 maggio al Ministero dello Sviluppo economico con i vertici aziendali e il governo, durante il quale si è tenuto anche un presidio di circa 200 lavoratori provenienti da tutti i siti italiani del gruppo Alcatel-Lucent, l’unica novità emersa è l’annuncio da parte del nuovo amministratore delegato Alcatel-Lucent, Michel Combes, sulla volontà del gruppo di cessare le attività di application che sono state portate a Rieti, quali Optism (al posto delle attività di Optics, trasferite a Vimercate) e a Battipaglia di Dms”. A dichiararlo il coordinatore nazionale della Fim-Cisl per Alcatel Lucent, Giuseppe Ricci, che ha aggiunto: “Questo significa che una parte consistente delle attività introdotte in Italia nel 2012 attraverso il piano di rilancio è destinata a scomparire con inevitabili ricadute occupazionali. I lavoratori di Alacatel-Lucent stanno già pagando un caro prezzo in termini di cassa integrazione e ricollocazioni. L’azienda – ha continuato Ricci – non può continuare a prenderci in giro: deve presentare un piano industriale serio che preveda il rilancio e il consolidamento dell’occupazione dei siti italiani del gruppo. Ora ci attendiamo che il Ministro Zanonato richiami la multinazionale agli impegni intercorsi tra il precedente amministratore delegato Ben Verwaayen e il precedente ministro allo Sviluppo Economico, Corrado Passera, e che il governo dia finalmente seguito agli interventi economici e strutturali per il settore telecomunicazioni ed informatica”. Foto (archivio): RietiLife © 27 Maggio 2013

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