GHERARDI: “GRAVE L’ANNUNCIO DELLA CHIUSURA DEL RECUP LAZIO”

Pubblichiamo una dichiarazione di Silvio Gherardi, candidato alla Regione Lazio con la Lista Civica per Bongiorno presidente.

“Da oggi il call center Recup (numero verde prenotazione visite ed esami) sarà costretto a chiudere a causa dei mancati pagamenti da parte della Regione. Il servizio gratuito garantisce la prenotazione di visite ed esami diagnostici e specialistici nel Lazio: accoglie le richieste di oltre 20mila persone al giorno e riceve circa 5 milioni di chiamate l’anno. L’annuncio è arrivato ieri tramite una lettera che la direzione della cooperativa che gestisce il servizio ha indirizzato alla governatrice uscente Renata Polverini, al commissario della sanità Filippo Palumbo e alle organizzazioni sindacali. Gli effetti si rifletteranno immediatamente sui lavoratori,  in quanto saranno avviate presso il Ministero del Lavoro le pratiche di messa in mobilità dei primi 700 operatori attualmente in organico destinati allo svolgimento delle attività, di cui circa 300 disabili. A Rieti i lavoratori impegnati nel servizio sono 67,  divisi tra sportelli, telelavoro e Distretti Sanitari. Per comprendere l’importanza del servizio, nell’ultimo anno,  presso il call center del Recup reatino,  le prenotazioni hanno superato il milione e mezzo tra visite specialistiche ed esami diagnostici. Secondo quanto si apprende, anche dalle organizzazioni sindacali di Roma e Lazio,  la situazione sarebbe dovuta al mancato impegno di spesa, da parte della Regione,  per una cifra che ammonta a 18 milioni di euro relativamente al 2012. Una notizia paradossale,  se si pensa allo sperpero di denaro pubblico perpetrato ai danni dei cittadini dallo Stato e dalla Regione Lazio. Soltanto nel 2012 il budget per il servizio sanitario nazionale è stato di 108 miliardi di euro. Sono cinque manovre economiche! Ancor più paradossale sono i 25 miliardi che gli italiani sono costretti ad elargire per avere in cambio prestazioni sanitarie di cui avrebbero diritto ma che lo Stato non offre. Nel Lazio la situazione è aggravata da un debito che sfiora gli 8 miliardi di euro e dall’assenza di una seria programmazione che ha portato a privilegiare ancora una volta la sanità romana a scapito delle province.  C’è la necessità che la gestione socio-sanitaria sia inserita in un sistema integrato di assistenza,  che garantisca efficacia ed efficienza dei servizi erogati, evitando tagli indiscriminati di posti di lavoro o ritardi nell’erogazione dei fondi, così come sta avvenendo nei confronti della cooperativa”.  Domani alle ore 11,00  Silvio Gherardi aprirà ufficialmente la campagna elettorale nella sala conferenze dell’Hotel Miramonti. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 14 Febbraio 2013

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