AGGREDISCE CARABINIERI, ARRESTATO

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Rieti – I carabinieri del nucleo radiomobile di Rieti traevano in arresto in flagranza: I. F., di Rieti del 1976, pregiudicato. La pattuglia di carabinieri, nel corso di un servizio perlustrativo, interveniva presso  il bar “Crosby”,  in quanto il predetto, in evidente stato ubriachezza, infastidiva alcuni avventori. Il pregiudicato  alla richiesta di esibire un documento di riconoscimento, proferiva all’indirizzo dei carabinieri frasi minacciose e all’improvviso li colpiva, senza alcun motivo, con  pugni. i due carabinieri, dopo una violenta colluttazione riuscivano comunque a immobilizzarlo. Nell’occasione entrambi i militari e l’arrestato ricorrevano alle cure del locale   pronto soccorso. L’arrestato e’ stato ristretto presso le camere di sicurezza del comando provinciale di Rieti.
Toffia – I carabinieri, nel corso di un predisposto servizio e a conclusione di indagini, denunciavano: D.Y., residente a Toffia, nella cui disponibilità, a seguito di  perquisizione personale e locale operata d’iniziativa, venivano rinvenuti e posti sotto sequestro, un paio di grammi di sostanza stupefacente del genere “hashish”,  n. 2 bilancini elettronici, n. 1 coltello e altro materiale d’interesse investigativo.
Borbona – I carabinieri denunciavano i sottoelencati cittadini rumeni, in italia senza fissa dimora: V. G., del 1970, con precedenti specifici; S. C. M., del 1989. I prevenuti, a seguito di segnalazioni di privati cittadini, venivano sottoposti a controllo dai carabinieri in Borbona, sulla ss4 salaria,  in quanto cercavano di porre in vendita oggetti di bigiotteria, spacciandoli per articoli in oro con marchi contraffatti, sottoposti a sequestro. Nei confronti dei predetti e’ stata avviata la procedura di adozione della misura di prevenzione del foglio di via.
Fara in Sabina – I carabinieri, a conclusione accertamenti, denunciavano due romeni residenti a Toffia: I. C., del 1987, V. I., del 1981, per essere stati sorpresi,  nel corso di normale servizio perlustrativo, mentre trasportavano   illecitamente 600 kg circa di rifiuti  speciali (materiale ferroso di risulta), a bordo dell’autocarro ford transit. materiale e autocarro sequestrati.
Borgorose – I carabinieri denunciavano: L. P., residente a Pescorocchiano, pregiudicato. Il prevenuto, sottoposto alla misura di sicurezza dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione, veniva controllato all’interno del pub “Charleston”, sito in Borgorose, frazione Corvaro.
Forano – I carabinieri, a conclusione accertamenti, denunciavano: G. A.,residente a Poggio Mirteto,  sottoposto ad accertamenti tramite apparecchio etilometrico, risultava avere un tasso alcolemico di 1,42 g/l nella prima e 1,40 g/l nella seconda prova effettuata.
Cittaducale – I carabinieri, nell’ambito di predisposto servizio, denunciavano due locali commercianti: C. Z., cinese del 1974, residente a Filottrano (An), responsabile dell’esercizio commerciale “Duomai” sito in Cittaducale; P. A., del 1929, residente a Roma, responsabile aziendale dell’esercizio commerciale denominato “Al.Pa. alimentari p. srl” con sede in Cittaducale. I prevenuti, nei rispettivi esercizi commerciali, ostruivano dall’interno alcune uscite di sicurezza mediante l’apposizione di lucchetti in ferro e previa chiusura a chiave delle stesse porte.
Frasso Sabino e Casperia – I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Rieti, a conclusione di attività ispettiva, denunciavano: k. e., macedone del 1974, residente a Moricone, titolare dell’omonima ditta individuale, avente sede operativa a Frasso Sabino, esercente edilizia, resosi responsabile delle violazioni di cui all’art. 147, del d.lgs. 81/2008 modificato dal d.lgs. 106/2009, per avere permesso l’utilizzo di scale fisse in costruzione prive di protezione; art.4, comma 7, della l. 628/1961, per non avere presentato la documentazione di lavoro richiesta con verbale di primo accesso ispettivo e con successivo verbale interlocutorio; art. 9 bis, comma 2, del d.l. n. 510 del convertito in legge 28/11/1996 n. 608, mod.dall’art. 6, comma 2, del d.lgs. 19/2002, per avere omesso di effettuare la preventiva comunicazione di assunzione al centro per l’impiego del lavoratore occupato; art 4 bis, comma 2, del d.lgs. 181/2000, come modificato dall’art 6, comma 1, del d.lgs.297/2002, per non avere consegnato al lavoratore, prima dell’ammissione al lavoro, copia della comunicazione d’assunzione o del contratto; art 1 della l.4/1953, modificato dall’art 4, del d.lgs. 375/1993, per avere omesso o ritardato di consegnare al lavoratore, all’atto della corresponsione delle retribuzioni, il prescritto prospetto paga; art 39, comma 6 della l. 133/2008, per non avere provveduto a istituire e tenere il libro unico del lavoro; art. 26, comma 8, del d.lgs. 81/2008, modificato dal d.lgs. 106/2009, per non avere provveduto a munire il personale occupato del regolamentare cartellino di riconoscimento; M. M., residente a Casperia, titolare dell’omonima ditta individuale, avente sede operativa a  Casperia, esercente edilizia, resosi responsabile della violazione di cui art. 18, comma 1, lett. c, del  d.lgs. 81/2008, per non avere provveduto a sottoporre un lavoratore occupato alla prevista visita medica preventiva. Nell’ambito della medesima attività venivano elevate ammende per complessivi euro 1.829,00 e sanzioni amministrative per complessivi euro 2.580,00. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 20 Marzo 2012

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