La minoranza a muso duro contro Cicchetti: “Non sai spendere i soldi, ci vuoi portare al dissesto finanziario?”

Il tema dei conti comunali torna a infuocare la politica locale. “L’attuale sindaco si lamenta sempre della carenza di liquidità ma allora dovrebbe spiegare come mai non utilizza i 20 milioni di anticipazione di tesoreria (anticipazione che usano tutti i comuni anche i più virtuosi) ma soprattutto come mai non ha provveduto a liberare dal pignoramento 3,5 milioni di euro bloccati in tesoreria anche se i fornitori pignoranti sono stati pagati”, attaccano in una nota i gruppi consiglieri del PD, Rieti città futura e Psi.

“L’attuale sindaco – continuano le opposizioni – conosce bene questa problematica perché è stata scritta nero su bianco quando è stato fatto il passaggio di consegne in tesoreria, ma da oltre un anno inspiegabilmente tiene bloccati quei soldi necessari per pagare i fornitori. L’attuale sindaco dice di non avere i soldi per pagare ASM ma i ruoli per la TARI vengono emessi a maggio quando potrebbero essere emessi da gennaio”.

E sottolinano: “L’azione di recupero dell’evasione tributaria è stata bloccata, come i relativi progetti di produttività e come l’Ufficio Entrate istituto dalla precedente Amministrazione ed ora rimasto solo sulla carta. Il sindaco pro-tempore ci deve spiegare per quale motivo non ha dato seguito all’accordo fatto con Equitalia per recuperare le somme TARI non pagate dai contribuenti nel 2016 e nel 2017 (almeno 6 milioni di euro). Non ha adottato misure alternative se non quella di non pagare ASM”

Secondo la minoranza, sul versante del recupero crediti non si sta facendo nulla, come su quello della vendita del patrimonio immobiliare. “Era stato organizzato un ufficio per il recupero dei crediti che funzionava e che ora è rimasto solo sulla carta. Si blatera di una presunta sofferenza di cassa ma non si fa nulla per una corretta, trasparente ed equa politica delle entrate. Quello che succede in Comune è surreale: a parole si dice di voler evitare il dissesto ma si hanno comportamenti che lasciano pensare che in realtà è quella la strada che si vuole perseguire”.

E concludono: “In tutto questo marasma, senza riuscire a risolvere un problema che sia uno, il sindaco cerca rassicurazioni dalla Corte dei Conti. Ma come? La precedente Amministrazione non era quella che aveva avuto il torto di aver messo il Comune nelle mani dei “mastini” della Corte dei Conti?”.

Foto: (archivio) RietiLife ©

 

 

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