Studente di infermieristica spaccia marijuana e coca: blitz in centro, arrestato con 4 etti

(da comunicato dei Carabinieri) Uno studente della facoltà di scienze infermieristiche di Rieti, è stato sorpreso in possesso di quasi 4 etti di marijuana e di cocaina pronta per essere venduta ai giovani reatini.

Si tratta di O.M.L.G., classe 1995, pugliese della provincia di Taranto, da un po’ residente nel centro cittadino come molti studenti fuori sede provenienti da quella zona. Il ragazzo, agevolato dai contatti con giovani interni all’ambiente universitario reatino,  aveva in poco tempo realizzato una propria rete di spaccio che vedeva la propria casa come punto di rifornimento. Qualcosa però ha destato l’attenzione dei Carabinieri i quali, predisposto un servizio di osservazione in abiti civili, in poco tempo hanno notato il via vai di noti assuntori di stupefacenti nell’appartamento del ragazzo.

Con l’ipotesi che il mercato locale avesse così accolto un nuovo fornitore, oggi, nella tarda mattina, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cittaducale, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento dello studente, dove, dopo una breve perquisizione, all’interno della stanza occupata dallo stesso, hanno trovato fondamento i sospetti formulati.

Il giovane è stato trovato in possesso di una ingente quantità di marijuana e di cocaina già confezionata in ampolline termosaldate, sostanza divisa e conservata in vari contenitori, il tutto accompagnato dagli inequivocabili utensili abitualmente in uso ai pusher: bilancini di precisione elettronici (ben tre per diverse tarature) necessari per dividere le dosi da spacciare, plastica per il relativo confezionamento, varie sostanze da taglio con le quali allungare la sostanza da immettere sul mercato.

Queste circostanze hanno fatto da subito escludere che si trattasse di un semplice assuntore, facendo scattare le manette ai polsi del giovane il quale, arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, dopo le formalità di rito, è stato riportato presso la sua abitazione, a disposizione del pubblico ministero della procura della repubblica di Rieti, Gammarota, titolare del relativo procedimento penale.

Foto: CC ©

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