Albalonga rischia tutto con l’Atletico: il Rieti torna al lavoro per il primo matchpoint a Budoni

(r.l.) Il primo matchpoint. Il Rieti torna a camminare in una settimana che si rivela cruciale: a Budoni vincere potrebbe dire Serie C. A patto, però, che l’Albalonga, ora seconda quattro punti dalla vetta saldamente reatina dalla 12esima giornata, perda a casa dell’Atletico. A sua volta la squadra di Scudieri (che con gli amarantocelesti vanta due pareggi), una volta prima rivale del Rieti, oggi si ritrova a difendere il terzo posto ma anche a provare, fino all’ultimo, a conquistarsi il secondo.

Per ora è a sei punti, ma con tre giornate da giocare, è tutto da vedere. Anche perché c’è da cancellare l’onta del 6-3 dell’andata, quando l’Albalonga di Mariotti al Pio XII riuscì ad imporsi in maniera netta e prepotente. E mentre per l’Albalonga vincere significherebbe rimanere aggrappata a una speranza che col passare due turni si fa sempre più flebile, quella appunto di agganciare la vetta, per l’Atletico i tre punti sarebbero manna dal cielo per tenere lontane Latina e Trastevere. Pontini e romani si sono pericolosamente avvicinati (quattro punti) a un terzo posto che serve a giocare la semifinale playoff in casa (così come il secondo). Insomma, si preannuncia partita vivace a Fregene per diversi motivi. Al Paglialunga, occhi incollati agli schermi dei cellulari, da dove arriveranno gli aggiornamenti del Rieti impegnato col Budoni. E Rieti che “tifa” Atletico, almeno in questa giornata.

L’Albalonga domenica ha sorpreso: invece di avvicinarsi prepotentemente a un Rieti che s’è confuso nella seconda parte di gara, regalando una ripresa horror, ha fatto solo un passettino contro la Lupa Roma, di fatto salva, collezionando il quarto 0-0 in casa di fila. “Un pareggio che ci amareggia – ha detto il diesse dell’Albalonga, Tomei, a Notiziario del Calcio – ma il calcio è così. Il Rieti ci ha dato delle occasioni di poterci avvicinare, ma non siamo riusciti a sfruttarle. È pur vero che loro, vincendo contro il Monterosi, avrebbero potuto virtualmente chiudere i conti. Abbiamo il dovere di fare il massimo in queste ultime tre partite, senza dimenticare che non abbiamo mai avuto l’assillo della vittoria del campionato e che questa squadra ha già superato il record storico di punti in serie D dell’Albalonga. Insomma, c’è poco da rimproverare ai ragazzi”.

Gli amarantocelesti di Parlato hanno ripreso oggi ad allenarsi. Alle battute finali, è un Rieti che sta dando tutto e che deve ritrovare la concentrazione, mentre la motivazione non manca. Ranghi pieni e un Giunta che non sembra avere grandi problemi dopo l’uscita (per crampi) di domenica. L’imperativo dettato da staff e società è gettarsi alle spalle il ko col Monterosi (leggi e guarda le foto), il primo in casa dopo un anno, e tornare a vincere: tre punti in Sardegna varranno oro e avvicineranno (nella “peggiore” delle ipotesi) alla Serie C.

Con il Budoni (39 punti, anche di fatto salvo) all’andata andò bene: 3-1 in rimonta targato Cuffa, Marcheggiani e la perla di Scotto dopo il vantaggio di Odianose (leggi). Basterà replicare. Stavolta con vista Serie C.

Foto: RietiLife ©

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