El Diablo Chiappucci ricorda le imprese in salita: “Il Terminillo? Un marchio”

Presentazione questa sera al Perseo delle due tappe reatine della Tirreno-Adriatico, in città e sul Terminillo l’11 e 12 marzo. Ospite speciale della serata, El Diablo Claudio Chiappucci, che ha ricordato le sue scalate (e discese) del Terminillo e ha detto: “Il Terminillo è un marchio, va sfruttato. Una delle salite più importanti”.

Meno di un mese all’arrivo della Tirreno-Adriatico a Terminillo e la partenza, il giorno successivo, da piazza Vittorio Emanuele II con il seguente abbraccio ad Amatrice, Accumoli e Arquata. Quando si parla di Tirreno-Adriatico, la mente torna a quella bellissima esultanza di Quintana a Campoforogna nel 2015, ma l’attesa per l’edizione 2017 (la numero 52) è spasmodica. Quarta tappa in programma sabato 11 marzo: si parte dalla costa viterbese per arrivare sulla cima del Terminillo; il giorno dopo start in centro a Rieti e arrivo a Fermo.

Il transito nel Reatino sarà accompagnato da una serie di eventi, come la corsa cicloturistica riservata agli amatori l’11 marzo. La prima di una lunga serie di eventi targati H4F, che per tutto l’anno proporrà appuntamenti per gli appassionati. (l’articolo continua dopo le foto)

Al Perseo, questa sera, c’è stata la presentazione evento delle tappe reatine (“Siamo il cuore, qui si decide tutto” ha detto l’assessore allo sport Vincenzo Di Fazio) con il sindaco Simone Petrangeli, l’assessore Vincenzo Di Fazio, Paolo Ferri di H4F Sport e Claudio Chiappucci, ciclista simbolo degli anni ’90. Tra le altre figure del mondo sportivo cittadino, presente anche David Festuccia, nuovo fiduciario del Coni di Rieti (dopo la scomparsa di Andrea Milardi), alle sue prime apparizioni dop la nomina da parte del numero uno del Coni Laziale, Riccardo Viola.

QUI I DETTAGLI DELLE TAPPE: Montalto-Terminillo | Rieti-Fermo

Durante l’evento, condotto da Luca Alò, l’amministrazione comunale ha annunciato di essere impegnata nell’inserimento di Rieti come arrivo di tappa nel Giro d’Italia 2018: la corsa rosa, che ha appassionato i reatini nel 2016, si prenderà una pausa nel 2017, anno del centenario. Ma nel giorno della pausa, il Giro porterà colore e gioia nelle zone colpite dal sisma. Foto: Francesco PATACCHIOLA ©

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