Caccia bloccata ad Amatrice e Accumoli, la Regione: “Motivi di sicurezza”

La Regione Lazio, con decreto del Presidente Nicola Zingaretti, ha stabilito il divieto dell’esercizio venatorio per la stagione 2016/2017, ai sensi dell’articolo 35, comma 1 della Legge Regionale n. 17/1995, nell’intero territorio dei Comuni di Amatrice e Accumoli colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, ricadenti nell’Ambito Territoriale di Caccia (A.T.C.) denominato RI1. 

Il decreto segue la nota n. 0017632 del 21 settembre 2016 della Prefettura di Rieti, Area 1 – Ordine e sicurezza pubblica, protezione civile, difesa civile e coordinamento del soccorso pubblico con la quale è stata evidenziata l’opportunità di vietare l’attività venatoria nei territori dei Comuni di Amatrice e Accumoli colpiti dal sisma del 24 agosto 2016 in quanto le Forze di Polizia hanno riscontrato che tale attività interferisce in modo evidente con le modalità di organizzazione e gestione dell’emergenza.

Infatti, nella nota del Prefetto viene evidenziato che: “l’esercizio della caccia nelle aree limitrofe agli insediamenti allestiti per il ricovero delle popolazioni terremotate, appare incompatibile con lo svolgimento della vita quotidiana, già tanto difficile per quelle popolazioni oltremodo provate dai recenti eventi calamitosi; inoltre l’attività venatoria potrebbe interferire con le operazioni di soccorso e di vigilanza, in particolare con l’impiego di assetti UAV (droni), utilizzati per il controllo aereo delle citate zone. Infine, il potenziale pericolo è sia per coloro che sono impegnati nelle attività legate all’emergenza, sia per i cacciatori stessi derivante dalla presenza di persone armate in aree vulnerabili, comunque a ridosso delle zone rosse costantemente presidiate e controllate dalle Forze dell’Ordine e dall’Esercito”.

Foto (archivio) RietiLife ©

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