FLASH MOB PER LARGO SAN GIORGIO: “LA CITTÀ RIVUOLE IL SUO SPAZIO CULTURALE” / FOTOGALLERY

È andato in scena ieri sera il flash mob per Largo San Giorgio, al quale hanno partecipato un buon numero di reatini. Il polo culturale, come noto, è chiuso dal febbraio 2014 per l’inchiesta in corso. “Una dimostrazione concreta – spiegano gli organizzatori – di quanto quei 18 mesi sono rimasti impressi nel vissuto della nostra città, nei cuori, nell’orgoglio di ciascun reatino, nel desiderio di vivere la città in modo diverso. Un flash mob nato dai reatini, senza nessun intento se non quello di mostrare a tutti che la città vuole spazi capaci di generare inneschi creativi e sociali, che la città chiede azioni concrete, che il tempo delle risposte è giunto. Quella piazza oramai è un simbolo di una Rieti viva, creativa, profonda, multidisciplinare, interculturale.

“Ognuno porti un libro, una poesia, un tamburo o qualunque oggetto possa risuonare nella notte – avevano chiesto gli organizzatori – Largo San Giorgio ha la forza di un luogo “magico”, un luogo non tridimensionale, ma quadridimensionale: è quella quarta dimensione che genera socialità, cultura, creatività, passioni, senso di appartenenza. Per questo, quella piazza è un simbolo! A tutti coloro i quali hanno la possibilità di modificare la situazione chiediamo di risolvere i problemi legati alle tradizionali tre dimensioni, la forza della quarta dimensione c’è ancora, intatta!”. Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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