LA “FABBRICA” DI SANT’ANTONIO, CANTIERE INFINITO

(a.l.) Il cantiere per il restauro dei dipinti murali di San Francesco – 75 mila euro di valore, commissionato dalla Provincia – è solo uno degli infiniti interventi che da decenni si susseguono nella chiesa che ospita la statua di Sant’Antonio di Padova venerata dai reatini e che rappresenta il cuore del giugno antoniano cittadino. Più volte si è messa mano al tetto, altre al campanile, poi ancora ai pavimenti e questo sfruttando via via i fondi che arrivavano o per terremoti o per altre vie. Risultato: la duecentesca chiesa che in città dette il via al culto francescano non riesce a perdere quest’alone di splendida incompiuta, con l’odore di umidità e di muffa che assale chi entra dall’ingresso laterale (ma il Velino è a due passi) e con i tendaggi colorati che ogni anno la Pia Unione srotola con pazienza sulle pareti per “coprire” il degrado e l’umidità. In questi giorni poi i lavori di restauro si sovrappongono al lavorio dei confratelli per preparare la chiesa per la festa di Sant’Antonio. E pensare che anche sotto la vernice bianca della sacrestia si deve celare una trama di affreschi veramente interessante…  .Foto: Emiliano GRILLOTTI © 4 Giugno 2012

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