Oggi come sei anni fa, tutto inizia con un grazie all’Italia e ai soccorritori. Ma anche agli stati del mondo che non sono rimasti indifferenti al terremoto del Centro Italia, al sisma di Amatrice e Accumoli che nel 2016, 24 agosto, scosse il cuore del centro Italia con 300 vittime, 239 delle quali solo ad Amatrice. Oggi l’anniversario dei sei anni. Stanotte fiaccolata e veglia – dove sono stati intonati i nomi delle vittime – poi la messa in diretta Rai, presieduta dal vescovo Domenico Pompili, ascoltato e applaudito, all’ultima omelia ad Amatrice prima della partenza per Verona a ottobre. “Venite e vedete”, ha detto Pompili “finalmente ora c’è un cantiere” e pur ricordando il 24 agosto e quanti questa data ha portato via, “ora bisogna vedere oltre” per “ri-nascere, a ri-partire, a ri-cominciare”. Servizio di Martina Grillotti. Immagini e montaggio di Luciano Mancini.

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