SPAZIO AUTOGESTITO – “L’assemblea-conferenza che abbiamo organizzato presso il Comune di Rieti non è contro nessuno ma vuole riaprire un confronto serio e costruttivo con Regione Lazio e Acea sulla Convenzione dell’acqua perché l’attuale rinnovo delle concessioni è fortemente riduttivo e non ci soddisfa”. A parlare è il Segretario Generale dell’Ugl Rieti, Pietro Santarelli, che ha sottolineato più volte lo spirito non belligerante ma di dialogo. “Questo è il primo incontro di tanti che ne faremo sui temi fondamentali per la nostra economia, perché senza il dibattito e la dialettica non si liberano le idee e non si creano posti di lavoro”. Nella sala consiliare del Comune, gremita di partecipanti, è intervenuto anche l’ex sindaco di Cittaducale, attuale Segretario dell’Ugl Consumatori Roberto Ermini. “Qualcuno ci disegna come gruppo di contrari e invece non è così. Vogliamo essere propositivi perché l’attuale rinnovo delle concessioni portato avanti dalla Regione e da una certa politica non ci soddisfa e siamo sicuri che ci sono i margini per renderlo più vantaggioso per le comunità reatine. Chiediamo il dialogo. Mi sento di ringraziare il sindaco di Casaprota, Marcello Ratini che più di tutti ha sposato la causa”. E l’intervento del primo cittadino Ratini è stato molto vibrante. “Il mio Comune con Acea ha avuto sempre un ottimo rapporto ma il rinnovo delle concessioni per dissetare con l’acqua della provincia di Rieti le famiglie romane, a mio avviso, contiene dei passaggi inaccettabili e per questo abbiamo chiesto di impugnare l’accordo presso il Tribunale Superiore delle Acque. Vogliamo giustizia”. Tanti gli interventi tra il pubblico. Il dibattito è stato chiuso con le parole del consigliere comunale di Rieti per la lega, Antonio Boncompagni. “I 14 milioni di euro previsti per il biennio 2018-2019 sono arrivati da Roma? Ato3 o Aps hanno presentato i progetti per i depuratori per incassare questi soldi? Il presidente della Provincia Calisse convochi Ato3 per discutere la concessione oggetto del ricorso del sindaco Ratini”.

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