(di Roberto Pentuzzi) Nell’ultima giornata dell’anno ed anche del girone d’andata, la Sebastiani Rieti regala una bella vittoria ai propri tifosi, contro la Fortitudo Bologna, 68-62. Udom e e Perry sono stati gli uomini fondamentali nei minuti decisivi, la grinta in difesa ed il carattere della squadra reatina hanno contribuito a portare a casa una vittoria importante, che rimette Rieti in buona posizione di classifica. Non è stata una partita spettacolare, Bologna non ha giocato una gran pallacanestro, merito anche dell’attenzione dei giocatori amarantocelesti . Coach Attilio Caja ha giocato con un solo straniero, Sorokas, gran protagonista, vista la indisponibilità di Moore e il contratto a gettone scaduto all’ex Rieti, Jordan Harris.
La Sebastiani è stata supportata con calore, ma questa squadra, questa società, merita un pubblico ancor più numeroso, Rieti è ancora tra le protagoniste della serie A2 e questo non si vedeva da anni.
Primo quarto ad elastico, all’inizio fa la voce grossa Sorokas sotto canestro, con 7 punti realizzati, poi lo imita l’ex Sarto, che aveva ricevuto prima dell’inizio , un poster con la sua foto in maglia amarantoceleste, direttamente dal patron Roberto Pietropaoli. Poi Rieti rimonta con Perry 5 punti, ed una tripla allo scadere di Piccin consente alla Sebastiani di impattare , 20-20.
Inizia il secondo periodo con una bomba di De Vico, la rimette di nuovo in parità Piccin, 23-23, solo ora entrano al Palazzo 100 tifosi bolognesi, che si fanno subito sentire. Nella prima metà non c’è un padrone in campo, é una gara tesa, poco spettacolare, la Fortitudo è meno precisa al tiro, rispetto ai primi 10 minuti, in difesa chiudono bene Piunti e Pascolo, Perry sale ad 8 personali, 28-25. Verso la fine si innesca Udom, schiacciata e tripla, 7 punti per lui e la squadra di coach Franco Ciani va al riposo in vantaggio, 35-33, in un match dal punteggio basso, ma d’altronde Bologna vanta la miglior difesa del campionato.
Altri 10 minuti poveri di realizzazioni, le percentuali al tiro non sono buone né per ospiti, che per padroni, l’unico in doppia cifra è Sorokas, dopo 7 minuti di gioco 43 pari, Sarto va momentaneamente in panchina con 4 falli, per Rieti Perry è un po’ nervoso e confusionario, va al riposo. Caja sceglie di difendere a zona, Rieti attacca con successo a metà, arriva solo la tripla di Parravicini, ed un canestro di Udom, Sorokas mette il diciassettesimo punto dalla lunetta e si becca con il pubblico , decide di fare il capo ultras, prende un fallo tecnico e il coach lo richiama in panchina, Sarto rientra e segna il canestro del 50-49 al trentesimo.
Un minuto e mezzo di gioco e Sarto commette il quinto fallo, rientra Sorokas in mezzo ad una bordata di fischi, un super Udom infila la tripla del 55-49 ed infiamma il PalaSojourne. Arriva un 4-0 per i bolognesi, la Sebastiani soffre la zona 3-2, Ciani rimette in campo Perry, ma la difesa la apre ancora Piccin, azione successiva bomba del play americano, 61-53 a metà quarto. Perry contesta gli arbitri, fallo tecnico, poi si scambia con Parravicini nel portar palla, il compagno sfrutta la buona circolazione di palla, 66-58 ad un minuto dal termine. Pascolo lotta sotto canestro, Hogue é in panchina, Sorokas arriva a 24 punti, ma segna solo lui, Bologna é imprecisa al tiro, Perry è glaciale dalla lunetta, raggiunge il tredicesimo punto personale e la chiude sul 68-62.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©








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