Chiara Curini e Aurora Francucci, un anno d’oro tra sport e crescita personale

Si chiude con un bilancio più che positivo la stagione sportiva delle giovani ginnaste Chiara Curini e Aurora Francucci, allieve Gold classe 2016, protagoniste di un anno ricco di successi, impegno e importanti esperienze formative. Le due atlete hanno coronato il loro percorso con un periodo di allenamento presso il Centro di Attività Territoriale (CAT) SPOT dell’Accademia FGI “Bruno Grandi” di Roma, sotto la guida delle tecniche Claudia Mancinelli ed Elisabetta Lavadas.
Chiara e Aurora fanno parte del Centro Tecnico Regionale e partecipano con continuità all’attività addestrativa organizzata dal Comitato Regionale Lazio della Federazione Ginnastica d’Italia. Nel corso dell’anno hanno preso parte ai Campionati Regionali e Interregionali Gold FGI, dimostrando un costante e significativo miglioramento tecnico.
Tra i risultati più prestigiosi spicca la vittoria al Campionato Europeo 2025 di Fitkid Italia nella disciplina Freedance, conquistata in Ungheria come componenti del Team Italia, in collaborazione con FISAC Italia. Un traguardo di grande valore che testimonia il talento e la determinazione delle due giovani ginnaste.
Parallelamente all’attività ginnica, Curini e Francucci hanno ottenuto straordinari risultati anche nei concorsi di danza, nella disciplina della Composizione Coreografica, organizzati dall’Unione Italiana Danza. Hanno inoltre partecipato a numerosi stage e masterclass di ginnastica ritmica, danza e fitkid, arricchendo ulteriormente il loro bagaglio tecnico e artistico.
L’ultima apparizione agonistica dell’anno è stata sabato 20 dicembre, quando le due atlete hanno gareggiato con il programma Gold al Torneo di Natale di Roma, organizzato dalla Ginnastica Valmontone. Ma non c’è tempo per fermarsi: già dai prossimi giorni torneranno in palestra per preparare un nuovo programma in vista delle competizioni federali FGI e FISAC del 2026.
Un nuovo anno che si preannuncia ricco di sfide, emozioni e, con ogni probabilità, di ulteriori soddisfazioni per queste due piccole, ma già “grandi”, promesse della ginnastica ritmica.