Una vasta operazione della Polizia di Stato, condotta su scala nazionale per contrastare lo spaccio di droga e la criminalità diffusa, ha visto coinvolta anche la città di Rieti. L’azione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e dalle Squadre Mobili delle Questure italiane, ha portato a 384 arresti e 655 denunce, con il sequestro complessivo di circa 1.400 chili di sostanze stupefacenti.
L’operazione, ad alto impatto investigativo, ha mirato a contrastare condotte criminali legate a “regolamenti di conti”, reati contro il patrimonio, porto illegale di armi e altri episodi di violenza. Particolare attenzione è stata dedicata ai nuovi canali di approvvigionamento e utilizzo delle sostanze stupefacenti, compresi i cosiddetti cannabis shop.
Durante i controlli, le forze dell’ordine hanno identificato oltre 95.000 persone sospette, tra cui più di 16.000 stranieri e quasi 11.000 minorenni, mentre circa un migliaio di casi è ora al vaglio per possibili provvedimenti amministrativi. Sul piano nazionale sono stati sequestrati 35 kg di cocaina, 1.370 kg di cannabinoidi, 1 kg di eroina, 41 armi da fuoco e oltre 300.000 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio.
I controlli sui cannabis shop hanno portato al sequestro di 5 locali, all’arresto di 3 titolari e alla denuncia di altri 141 soggetti, con il controllo complessivo di 312 esercizi commerciali e il sequestro di 296 kg di cannabinoidi risultati stupefacenti.
A Rieti, l’attività della Squadra Mobile ha portato all’arresto in flagranza di un giovane albanese per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e all’esecuzione di un ordine di carcerazione per un cittadino afgano, condannato a tre anni e sei mesi per reati legati alla droga.
La Polizia di Stato ribadisce così la propria presenza costante sul territorio, rafforzando i controlli contro la criminalità e tutelando la sicurezza dei cittadini.
Foto: RietiLife ©








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