“I sindacati Fns Cisl, Fp Cgil, Uil Pa, Confsal, Usb dei Vigili del Fuoco, in modo unitario come ogni anno, lanciano l’allarme: il 31 dicembre avrà termine la proroga del presidio dei Vigili del Fuoco di Amatrice. Si auspica fortemente che anche per l’anno 2026 venga confermato il rinnovo, anche alla luce della gravissima situazione logistica e di sicurezza in cui versa il distaccamento di Posta.
Ad oggi, infatti, a distanza di anni, nonostante i fondi già assegnati dall’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio, non vi è ancora certezza sull’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova struttura della Caserma dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Posta.
A causa delle condizioni attuali in cui versa il distaccamento di Posta, non è possibile procedere al potenziamento di uomini e mezzi così come previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno. La mancata proroga del presidio di Amatrice comporterebbe inevitabilmente un indebolimento della risposta operativa in termini di soccorso tecnico urgente su un vasto territorio, ancora profondamente segnato dal sisma del 2016 e impegnato nella complessa fase della ricostruzione, con numerosi cantieri attivi.
Le OO.SS. chiedono dunque, con ferma decisione, che venga garantita la continuità del presidio dei Vigili del Fuoco di Amatrice anche per il 2026, a tutela della sicurezza dei cittadini e delle comunità dell’area colpita.
Si auspica un atto di responsabilità da parte delle amministrazioni comunali delle zone interessate dal terremoto, e soprattutto un forte coinvolgimento e interessamento dei politici locali, regionali, nazionali e delle istituzioni tutte” hanno scritto in una notaStefano Cesi (FP Cgil), Massimo Rinaldi (Fns Cisl), Gabriele Farchioni (Uil Pa), Saverio Roberto De Luca (Confsal), Andrea Guiso (Usb)








Rieti Life L'informazione della tua città





