(r.l.) Giocatore del Montorio squalificato 4 anni. È la decisione del giudice sportivo dopo lo schiaffo al giovane arbitro (leggi), 20enne, della sezione di Rieti, nel match U19 tra Montorio e Brictense il 29 novembre. La Polisportiva Montorio Romano ha rilasciato una nota dopo il comunicato del Giudice Sportivo. La società prende atto delle sanzioni ricevute – una ammenda da 50 euro oltre al ko nel match, un altro giocatore squalificato 4 giornate e un dirigente squalificato fino al 12 dicembre – ma contesta con forza la decisione di squalificare per quattro anni un proprio giovane calciatore, accusato di aver colpito con uno schiaffo il direttore di gara. Una versione che il club definisce “del tutto invertita”.
«Non essendo previsto in questa fase un contraddittorio – si legge nella nota – il Giudice Sportivo ha espresso un giudizio esclusivamente sulla base del referto arbitrale. Adesso potremo difenderci, e lo faremo attaccando». La Polisportiva annuncia infatti ricorso sia alla giustizia sportiva sia a quella ordinaria, promettendo di presentare «riscontri oggettivi, univoci, precisi e concordanti» per chiarire il reale svolgimento dei fatti e l’effettiva individuazione dell’autore dell’aggressione. Secondo la società, le testimonianze raccolte e il materiale documentale acquisito smonterebbero «una ricostruzione falsa e tendenziosa», attribuita a una difesa preventiva “data in pasto ai giornali” e segnata da «contraddizioni, messaggi imbarazzanti e accessi al pronto soccorso tardivi». Il club chiude il comunicato con una presa di posizione netta: «Lo faremo a difesa dell’onorabilità della società e della comunità».
Foto: RietiLife ©








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