Depuratore di Capradosso, al via i lavori preliminari: un investimento da un milione per un’opera moderna ed efficiente

Partono ufficialmente i lavori preliminari per il depuratore di Capradosso, nel comune di Petrella Salto. Lo comunica Acqua Pubblica Sabina S.p.A. (APS), gestore del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Rieti, che conferma un investimento di circa 1 milione di euro per dotare il Cicolano di un impianto moderno, efficiente e sostenibile.

L’intervento rientra nel nuovo Piano regionale per lo sviluppo e l’adeguamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione, recentemente approvato dalla Giunta Regionale del Lazio su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Manuela Rinaldi. Nel piano sono compresi anche il revamping dell’impianto di Capradosso e quello di Casa Reale – Casali, in località Fontanelle.

Per APS si tratta di un tassello importante di un lavoro avviato già nel 2019, quando la struttura tecnica della società iniziò a impostare e definire i progetti di depurazione relativi al comprensorio del Cicolano. Al momento della consegna, infatti, l’impianto di Capradosso risultava non funzionante: mancava il collegamento fognario e l’area era addirittura inaccessibile.

Dopo anni di sollecitazioni e verifiche tecniche, APS ha accelerato gli interventi mettendo mano alla viabilità di accesso all’impianto e avviando la progettazione del sistema fognario collegato. L’opera era già inserita nel Piano degli interventi dell’Ambito, un programma ampio che richiede tempi tecnici articolati, ma i lavori preliminari oggi completati permettono finalmente di aprire il cantiere vero e proprio.

Sul fronte regolatorio, APS fa sapere di aver avviato un confronto con ARERA e ATO3, anche in vista di un tavolo con le associazioni dei consumatori, per dare attuazione alle più recenti norme sui ristori del canone di depurazione. Una questione che, nelle prossime settimane, entrerà nel vivo con un incontro dedicato.

L’avvio dei lavori a Capradosso segna un passo avanti importante per il territorio del Cicolano, che attende da anni un impianto capace di garantire qualità, funzionalità e un servizio all’altezza delle esigenze della comunità.