Arriva la replica del presidente del Consiglio Comunale di Rieti Claudio Valentini in merito alle recenti dichiarazioni pubbliche riguardanti l’annullamento della Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Comunale di Rieti.
In relazione alle recenti affermazioni apparse su organi di stampa e canali social, che contengono riferimenti non rispondenti al vero e potenzialmente lesivi della reputazione istituzionale del Presidente del Consiglio Comunale di Rieti, si ritiene doveroso fornire alcune precisazioni di carattere formale e documentale.
L’annullamento della Conferenza dei Capigruppo disposta dal Presidente non è stato frutto di una scelta discrezionale, bensì un atto dovuto e conforme al Regolamento del Consiglio Comunale.
Infatti, a seguito della variazione ufficiale del Capogruppo di Forza Italia, formalizzata con documenti protocollati, il Presidente non disponeva più della rappresentanza piena e legittima di tutti i Gruppi Consiliari al momento della convocazione originaria.
Pertanto, la decisione di annullare la Conferenza è stata adottata nel pieno rispetto delle norme regolamentari e delle prerogative istituzionali previste per la figura del Presidente del Consiglio.
Ogni interpretazione o dichiarazione pubblica volta a far apparire tale atto come irregolare, o peggio come una scelta arbitraria o di parte, è destituita di ogni fondamento e rischia di configurarsi come una diffusione di notizie false e lesive della dignità personale e istituzionale del Presidente.
Ancora più grave è il tentativo di attribuirmi la responsabilità del mancato svolgimento del Consiglio Comunale. È un’operazione strumentale e scorretta. La realtà è che i ritardi e le tensioni derivano da scelte amministrative della Giunta comunale, in particolare in relazione al nuovo piano della sosta e alla gestione delle cosiddette “Oasi blu”.
E lo dico con chiarezza: io sono al fianco dei cittadini, non dei provvedimenti che li penalizzano.
Sostengo e continuerò a sostenere le ragioni del Comitato SoStare a Rieti, un gruppo di persone che con senso civico e determinazione si batte per una città più giusta, più vivibile e più rispettosa delle esigenze di residenti e attività economiche. Ho partecipato a uno dei loro incontri, ho ascoltato le loro istanze e condivido la loro battaglia.
Come potrei, dunque, ostacolare un confronto su un tema che io stesso ho portato avanti in passato e che considero cruciale per la città? Solo chi non conosce la verità può anche solo pensarlo.
Si precisa, inoltre, che i documenti ufficiali, regolarmente protocollati e disponibili presso gli uffici competenti, attestano in maniera incontrovertibile la correttezza procedurale dell’operato del Presidente.
Il Presidente del Consiglio Comunale si riserva di tutelare la propria immagine e il proprio ruolo nelle sedi opportune, qualora non dovessero pervenire scuse ufficiali e formali da parte dei firmatari delle dichiarazioni diffamatorie.
Resta tuttavia la piena disponibilità a considerare la vicenda conclusa, qualora vi sia un riconoscimento pubblico dell’errore e una presa di responsabilità da parte dei soggetti coinvolti.
Il Presidente ribadisce infine che l’unico intento delle proprie azioni è sempre stato (e continuerà ad essere) quello di garantire il corretto funzionamento degli organi consiliari, il rispetto delle regole e la tutela del prestigio istituzionale del Consiglio Comunale di Rieti.
Rieti merita serietà, chiarezza e trasparenza.
E su questo terreno, chiunque voglia continuare a mistificare i fatti, mi troverà sempre, fermo, documentato e pronto a difendere la verità dei cittadini e delle istituzioni.








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