Mercoledì 19 novembre si è svolto presso la Regione Lazio l’atteso incontro sulla vertenza Bdtronic di Rieti, considerato un momento cruciale per il futuro dei lavoratori dello stabilimento reatino. Le organizzazioni sindacali, Fiom Cgil Roma e Lazio e Fiom Cgil Rieti Roma EVA, hanno definito l’appuntamento “decisivo”, chiedendo il sostegno concreto di tutte le istituzioni locali.
In contemporanea, le lavoratrici e i lavoratori Bdtronic hanno dato vita a un presidio davanti alla sede regionale, ribadendo la loro determinazione a difendere i posti di lavoro minacciati dalla procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda. L’obiettivo dei sindacati resta chiaro: rilanciare l’attività produttiva e salvaguardare l’occupazione, evitando lo smantellamento di un presidio industriale strategico per il territorio.
Il segretario Luigi D’Antonio ha dichiarato: “Abbiamo rappresentato alla Regione la situazione paradossale dei lavoratori, con l’azienda che ha tutti gli strumenti per affrontare la crisi ma valuta solo i licenziamenti. Crediamo ci siano soluzioni per un rilancio industriale, con ammortizzatori sociali che permettano ai lavoratori di restare in azienda. È stato importante il supporto della Regione che ha appoggiato la nostra tesi, presente con l’assessore al lavoro, all’economia e una delegazione del Comune di Rieti. Nei prossimi giorni è atteso un incontro con l’azienda: ribadiamo che nessuno deve uscire con un licenziamento. Continueremo la protesta finché non ci sarà il blocco dei licenziamenti, con il sostegno di istituzioni e cittadini.”








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