Rieti, anche stavolta, non ha tradito la sua reputazione: quando c’è da dare una mano, la città risponde. Durante la 29ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, nei 11 supermercati del capoluogo e della provincia sono stati raccolti 7.470 chili di alimenti, un risultato che parla da solo e racconta la generosità di un territorio che, nelle difficoltà, resta unito.
Un traguardo possibile grazie ai 150 volontari, sempre presenti e operativi, ma anche al supporto dell’Esercito Italiano, di Poste Italiane, della Casa Circondariale di Rieti, e delle associazioni della Polizia di Stato, Carabinieri, Alpini, Lions, Boy Scout, oltre all’esercizio commerciale Larplast, che ha contribuito concretamente alla raccolta.
La città, ancora una volta, ha messo il cuore davanti a tutto. In tanti hanno donato, chi poco e chi molto, ma tutti con lo stesso spirito: dare una mano a chi sta attraversando un momento difficile. Gli alimenti, depositati presso la parrocchia di Santa Maria Madre della Chiesa, saranno distribuiti nei prossimi giorni alle famiglie in maggiore necessità.
Un grazie sincero e sentito va a ogni cittadino che ha partecipato. Perché la solidarietà non è mai scontata, e quando diventa un gesto collettivo fa davvero la differenza.
I referenti del Banco Alimentare per la Provincia di Rieti
Attilio Lestini
Michele D’Alessandro
Primo Scappa








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