“L’amore ti attende in fondo alla via”: a Rieti la Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada | FOTO

Foto: Massimo RENZI ©

Si è appena svolta oggi, 13 novembre 2025, a Rieti, la Giornata Mondiale ONU in ricordo delle Vittime della Strada, un momento di riflessione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione degli incidenti. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVS), dall’Associazione Segnali di Fumo e dal Comune di Rieti, con il coordinamento dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha visto il coinvolgimento attivo di Confartigianato Imprese Rieti.

Il sistema Confartigianato ha partecipato con la propria delegazione, a sottolineare l’impegno costante della categoria dei trasportatori, uomini e donne che ogni giorno vivono la strada come luogo di lavoro e responsabilità. Durante la manifestazione è stato presentato il “Decalogo della Sicurezza Stradale”, elaborato da Confartigianato Trasporti Rieti, che raccoglie dieci principi di comportamento ispirati al valore della vita e della responsabilità individuale. Il messaggio chiave della campagna è racchiuso nel claim: “L’amore ti attende in fondo alla via, non gettare nel vento il tuo domani.”

La giornata si è aperta presso la Caserma “Verdirosi” – Scuola Interforze per la Difesa NBC di Rieti, con la partecipazione di:

  • Rachele Lunari, Presidente di Confartigianato Trasporti Rieti

  • Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti

  • Andrea Lucio Giulivi, Vicepresidente di Confartigianato Imprese Rieti

Presenti anche i rappresentanti della RSR Sebastiani Rieti, con Antonella Cingolani, e dell’ASI, con il Presidente Drago Amicarelli.

Nel corso della manifestazione in Piazza Vittorio Emanuele II, hanno preso parte:

  • ANCOS Confartigianato Rieti, con il Presidente Gianfranco Brunelli e Paolucci Federica Nanina, insieme al progetto di volontariato operativo “Il Guazzabuglio ODV – Progetto Sant’Erasmo”

  • Una delegazione della RSR Sebastiani, con Giovanni Sanna, Alberto Fabrizi e gli atleti Giorgio Piunti e Lorenzo Piccin

L’evento ha rappresentato un’occasione concreta per promuovere una cultura della prevenzione, unendo istituzioni, associazioni, imprese e cittadini nella consapevolezza che il rispetto delle regole e la responsabilità individuale sono strumenti fondamentali per ridurre gli incidenti stradali e salvare vite.

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