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Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Roberto Pentuzzi) Nella seconda partita giocata a porte chiuse al PalaSojourner, in molti sperano che duri ancora poco, la RSR Sebastiani Rieti si ferma dopo tre vittorie consecutive e cede a Bergamo 68-88.
La squadra di coach Ramagli ha condotto dall’inizio alla fine, interpretando il match con una aggressività e precisione mai vista finora. Rieti è andata in difficoltà fin dalle prime battute, non è mai riuscita a riprendere le redini del gioco, una partita no, soprattutto per Perry, Udom e Mian , per lui solo 8 punti, errori al tiro e ben 7 palle perse. Si sono salvati Williams e Parravicini nel,secondo tempo. Ben 5 giocatori in doppia cifra per gli avversari, Stefanini, Nobili, Udom, Lombardi e Hogue.
L’incontro inizia con Bergamo che mette tanta fisicità in campo, trova il jolly con Nobili, il quale sigla ben 8 punti, poi commette due falli e lascia il posto all’ex Hogue, ma nel frattempo gli ospiti vanno avanti, 2-9, Mian da fuori e Guariglia da sotto ricuciono un po’, ma dall’altra parte arrivano le triple di Bossi e Stefanini. 10-18. Palumbo e Williams rimettono la gara in equilibrio, il primo periodo si chiude sul 20-23, ma la squadra di coach Ramagli é molto motivata e sta impegnando quella di Ciani.
La Mascio Bergamo gioca con una intensità incredibile su entrambi i lati del campo, la gara è durissima, Hogue e Lombardi si fanno sentire sotto canestro, Rieti continua a soffrire, 31-43, con due transizioni di Udom lombardo. Perry è il sorvegliato speciale, Pollone lo mette in difficoltà, rientra Mian dalla panchina, che fatica altrettanto ad entrare in partita. La difesa di coach Ciani, che ha messo alle corde le ultime avversarie, oggi, contro Bergamo non funziona, anche per la precisione degli avversari, sono tutti ispirati, da Stefanini ad Udom, di conseguenza gli attacchi sono difficoltosi, e l’intervallo è quanto mai propizio, 33-47.
Non arriva lo scossone che servirebbe alla Sebastiani, Bergamo gioca la partita perfetta, a tutti i giocatori in maglia blu riesce tutto, a quelli in maglia amarantoceleste nulla, Mattia Udom è moto più incisivo del fratello Liam, Hogue continua a fare l’ex con i fiocchi, arrivano i canestri anche da Bogliardi, si ripete Stefanini, le percentuali dei lombardi sono mostruose, 48-68, Rieti é in confusione totale, al trentesimo il punteggio è 48-70.
Finora Bergamo è da finale play off, la Sebastiani un’altra squadra rispetto a quella vista a Verona, é evidente che la difesa molto aggressiva, il gioco “sporco” ha fatto sbandare Piunti e compagni, gli arbitri fischiano poco o niente, il match si innervosisce e questo non giova a Rieti, arriva il quinto fallo e poi espulsione proprio di Piunti, Bossi e soci fanno i padroni al PalaSojourner. 62-80. Gli ultimi a mollare sono Parravicini e Pascolo, ma la fine è impietosa, 68-88.
